“Ci chiediamo come farà il sindaco Gualtieri a dimostrare all’Antitrust che a Roma la situazione del servizio è migliorata e giustificare, a oggi, il mantenimento dell’affidamento alla società in house. Nessun miglioramento, come del resto è sotto gli occhi di chiunque si aggiri, e dovunque, nella Capitale. Costi altissimi e cittadini obbligati a pagare una Tari tra le più alte d’Italia per avere in cambio sporcizia e degrado, cassonetti pieni e danneggiati, strade colorate di annosa immondizia mai raccolta che rimbalzano incuria dal centro alla periferia, mentre i cimiteri languono in un cinico e sistematico abbandono. Oscure sono le procedure degli appalti per la gestione e la riparazione dei mezzi, il personale sembra essere sempre carente e sui rifiuti non si conoscono i percorsi, dove vengono smaltiti e a quali costi. In una parola: Ama non adempie al contratto di servizio sottoscritto con Roma Capitale”. Lo dichiara in una nota il capogruppo della Lega in Campidoglio Fabrizio Santori, a proposito dell’ultimo bollettino pubblicato dall’Agcm (Autorità garante delle concorrenza e del mercato). “Da tempo la Lega chiede le dimissioni del presidente Pace e di mettere fine a un disastro annunciato per evitare il quale nulla di concreto è stato fatto”, conclude.
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