MondorealeMondorealeMondoreale
Ridimensionamento dei caratteriAa
  • Notizie
    • Attualità
    • Cultura & Eventi
    • Sport
    • Politica
    • Cronaca
    • Speciali
    • Regione
    • Dall’Italia e dal Mondo
  • Chi siamo
  • Redazione
  • Pubblicità
  • Contatti
Lettura: PRIVERNO, Enrico Lo Verso porta in scena “uno nessuno centomila”
Condividi
Ridimensionamento dei caratteriAa
MondorealeMondoreale
Search
  • Notizie
    • Attualità
    • Cultura & Eventi
    • Sport
    • Politica
    • Cronaca
    • Speciali
    • Regione
    • Dall’Italia e dal Mondo
  • Chi siamo
  • Redazione
  • Pubblicità
  • Contatti
Hai un account esistente? Registrazione
Seguici
Mondoreale > Blog > Cultura & Eventi > PRIVERNO, Enrico Lo Verso porta in scena “uno nessuno centomila”
Cultura & Eventi

PRIVERNO, Enrico Lo Verso porta in scena “uno nessuno centomila”

Ultimo aggiornamento: 6 Febbraio 2024 11:18
Redazione Pubblicato 6 Febbraio 2024
Condividi
Condividi

C’è tanta attesa per lo spettacolo UNO NESSUNO CENTOMILA, dal romanzo di Luigi Pirandello, con Enrico Lo Verso, che andrà in scena venerdì 9 febbraio, alle ore 21, presso il Teatro Comunale Gigi Proietti di Priverno, all’interno della stagione di prosa, nata dalla collaborazione tra il Comune di Priverno, ATCL, circuito multidisciplinare del Lazio sostenuto da MIC Ministero della Cultura e Regione Lazio, e Matutateatro. Lo spettacolo, con l’adattamento e la regia di Alessandra Pizzi, ha realizzato oltre 500 sold out in Italia e all’Estero, coinvolgendo oltre 400.000 spettatori, tra repliche serali e matinèe. Insignito di premi e riconoscimenti, come il premio Franco Enriquez (ed. 2017) e il Premio Delia Cajelli per il teatro (ed. 2018), è stato scritto in occasione del 150esimo anniversario della morte di Luigi Pirandello e da oltre 6 anni è in tournèe, continuando a conquistare l’attenzione del pubblico e della critica. UNO NESSUNO CENTOMILA è un omaggio a Luigi Pirandello attraverso l’adattamento teatrale del più celebre dei suoi romanzi. Il testo è asciugato, riscritto in forma di monologo, con un adattamento registico ridotto all’osso per consentire alla parola l’espansione massima e anche alla vena attoriale di riempire il palcoscenico: un unico personaggio e una polifonia vocale. È la storia di un uomo che sceglie di mettere in discussione la propria vita, a partire da un dettaglio minimo, insignificante. Il pretesto è un appunto, un’osservazione banale che viene dall’esterno: il protagonista, Vitangelo Moscarda, a seguito di un commento della moglie in merito al suo naso storto, entra in una crisi di identità, realizzando come lui, che si era sempre ritenuto Uno, fosse Centomila agli occhi degli altri e quindi, in fondo, realmente Nessuno.

“Le cento maschere della quotidianità lasciano il posto alla ricerca del SÉ autentico, vero, profondo. L’ironia della scrittura rende la situazione paradossale, grottesca, accentua gli equivoci. La vita si apre come in un gioco di scatole cinesi, nel fondo è l’essenza: abbandonare i centomila per cercare l’uno, a volte, può significare fare i conti con il nessuno. Ma forse è un prezzo che conviene pagare, pur di assaporare la vita”, si legge nelle note di regia. Enrico Lo Verso rende magistralmente omaggio a tutti i personaggi del racconto, ma soprattutto rende omaggio all’universalità del pensiero di Pirandello.Lo fa con una mimica e una parlata sensazionali, anima una scena minima ed essenziale che pare affollata dalle domande, dai dubbi, dal continuo e incessante bisogno di trovare risposte, tipico della scrittura di Pirandello. Un’interpretazione naturalistica, immediata, “schietta”, volta a sottolineare l’attualità di un messaggio universale, univoco, perenne: la ricerca della propria essenza, dentro la giungla quotidiana di omologazioni. La voglia di arrivare in fondo ed assaporare la vita, quella autentica, oltre le imposizioni sociali dei ruoli. La paura di essere soli, fuori dal grido sociale della massa. Ed infine, il piacere unico, impagabile della scoperta del proprio “uno”: autentico, vero, necessario. Il risultato è uno spettacolo di forte impatto dinamico, una seduta di psicoterapia, come lo ha definito la critica, in cui il pubblico si immerge in una storia che crede di conoscere, ma approda a un risultato inaspettato.

Questo slideshow richiede JavaScript.

Correlati

Potrebbero interessarti anche

APRILIA | Proiezione di “From Ground Zero” e iniziative di solidarietà per la Palestina
LATINA | “DIGITA L’ARTE E…”: la nuova mostra digitale di Davide Gravina al MAD
SEZZE | Si chiude il progetto Upgrade: 214 giovani coinvolti nelle attività di 13 associazioni del territorio
SERMONETA | Appuntamento dedicato alla prevenzione dei disturbi del neurosviluppo nei bambini
SEZZE |“ Stelline di Natale”, un pomeriggio che accende la fantasia dei bambini
Condividi questo articolo
Facebook Twitter Email Stampa

-SPONSORED-

Mondo Re@le, testata registrata presso il tribunale di Latina il 29 febbraio 2008 RG 128/08 VG Cr.323
Registrazione Stampa N° 892. Iscrizione al ROC dal 7 marzo 2008 numero iscrizione 17028 P. Iva 02409130594

Link utili

  • Notizie
  • Chi siamo
  • Redazione
  • Pubblicità
  • Contatti
  • Privacy Policy

Categorie

  • Attualità
  • Cultura & Eventi
  • Sport
  • Politica
  • Cronaca
  • Speciali
  • Regione
  • Dall’Italia e dal Mondo

Seguici sui social

Copyright © 2024 Mondoreale. Tutti i diritti riservati.
 

Caricamento commenti...
 

Devi effettuare l'accesso per postare un commento.

    Welcome Back!

    Sign in to your account

    Password dimenticata?