Relativamente alla mozione presentata dai Consiglieri di Minoranza sull’impiego dei fondi messi a disposizione dalla Società Sibelco s.p.a. per l’Ampliamento dei Servizi Sanitari della Casa di Comunità di Priverno, precisa il primo cittadino Anna Maria Bilancia che la disponibilità di quelle risorse dipende esclusivamente dalla positiva conclusione dell’iter amministrativo relativo allo spostamento di un tratto di Via San Martino per consentire la riunificazione di due aree estrattive già autorizzate e funzionanti e la ricostruzione all’esterno del bacino unificato di una nuova strada, non più dissestata e pericolosa. Iter che è in via di svolgimento ma non ancora concluso. “Le opere compensative devono per forza ristorare la Comunità cittadina come disciplinato dalle norme che tendono ad imporre particolari condizioni che privilegiano la riqualificazione ambientale, il miglioramento della qualità della vita dei cittadini e del territorio. Per questo la Regione Lazio prima di poter approvare il declassamento della strada vuole valutare la convenzione che il Comune e la Società intendono stipulare, soprattutto in ordine alle opere compensative, per verificare la presenza dei requisiti di norma e di opportunità richiesti, convenzione in via di elaborazione”. Afferma così Anna Maria Bilancia che conferma di essere in una fase interlocutoria, con elementi di incertezza che debbono essere ancora definiti.
“Dopo un’attenta analisi dei bisogni prioritari della nostra città, per l’individuazione delle aree e dei servizi relativi alle opere compensative abbiamo pensato a tre grandi progettualità: alla Frazione di San Martino ,prossima al sito del Progetto ed estremamente bisognosa di strade ben tenute, impianti fognari e marciapiedi; alla frazione di Ceriara, la più popolosa, che per la sua natura di eccessiva dispersività tende a isolare e tenere distanti i nuclei familiari ed ha bisogno di un luogo importante dove farli incontrare e per questo abbiamo pensato ad un grande parco pubblico; infine al quartiere di San Lorenzo dove insistono servizi sportivi e scolastici che producono un intenso traffico non supportato da una viabilità adeguata che si vuole quindi migliorare insieme alla riqualificazione dello stadio D’Annibale, anche dotandolo della copertura di un manto sintetico. Sono tutte opere che rispondono ai requisiti e alle condizioni dettate dalle norme del settore e che hanno un elevato valore per il miglioramento della qualità della vita degli abitanti di questi quartieri e di tutta la città.”. Dichiara così il primo cittadino di Priverno presentando le aree individuate.
“La proposta presentata dai Consiglieri di opposizione presenta evidenti difficoltà, essenzialmente riscontrabili nell’assenza da parte di un Ente locale, quale il Comune, di competenze tali da impegnarlo in investimenti sanitari, di competenza di altri (Regione e ASL). Le difficoltà aumentano se consideriamo che nella Casa della comunità dove dovrebbero essere allocati la TAC e nuovi servizi al momento non ci sono spazi per allocarli e ancora più difficile resta risolvere il problema del funzionamento di tali servizi e della TAC che avrebbero bisogno di ulteriore personale medico e sanitario e che ovviamente non potrebbe essere assunto e stipendiato dal Comune di Priverno”. Afferma così Anna Maria Bilancia presentando le difficoltà della proposta dei consiglieri di opposizione.
“La probabile inutilità della proposta della Minoranza risiede nel fatto che esiste già un piano di investimenti della Regione Lazio di edilizia sanitaria: il Programma “Aziende sanitarie ed ospedaliere- Case e Ospedali di Comunità – non finanziate da altri fondi” che stanzia 15 milioni di euro, e tra queste la ASL di Latina ha individuato quali beneficiari i presìdi di Fondi e Priverno. Per quel che riguarda Priverno gli interventi sono finalizzati all’ampliamento della struttura per poter ospitare nuovi servizi, tra cui anche la TAC. Evidenziamo che la nostra ASL e ancor prima la Regione possono disporre di buone risorse, aumentate dai fondi del Giubileo 2025, per l’acquisto di strumentazioni sanitarie, mentre i problemi reali dipendono dalle enormi difficoltà di reperire e assumere personale medico-sanitario, condizione fondamentale per far funzionare i servizi, TAC compresa. Non si capirebbe, perciò, perché erodere le già scarse risorse di un Comune, spingendolo a provvedere a investimenti che non sono di sua competenza e che lo vedrebbero sostituirsi ai veri soggetti competenti che dispongono di risorse e che hanno già manifestato la volontà di provvedere alle loro funzioni. Quello che dovremmo fare tutti insieme, sono le giuste e corrette pressioni perché tali intenzioni vengano mantenute e si concretizzino in azioni reali”. Dichiara così il primo cittadino dimostrando l’esistenza di un piano di investimenti della Regione Lazio di edilizia sanitaria.
“Il problema per tutti i presìdi ospedalieri e territoriali della nostra Regione è la carenza di personale sanitario. Solo per citare un esempio, nella nostra Casa della Salute, il servizio di radiologia ha visto sospendere da alcuni mesi i suoi due turni pomeridiani. Come possiamo pensare, quindi, di attivare una TAC se ancora non si riesce a garantire il completo funzionamento della radiologia ordinaria?. Considerando che i tempi che occorreranno per l’eventuale realizzazione del Progetto proposto dalla Sibelco s.p.a. rispetto alle opere compensative e quelli per l’auspicato e promesso ampliamento di Madonna delle Grazie con l’istituzione di nuovi ambulatori e della TAC (non inferiori a uno/due anni), possiamo anche ritenere possibili, previo accordo con la Regione e la ASL (una volta realizzata la struttura e assunto il personale), le condizioni essenziali perché possano essere allocati nuovi servizi compreso quello della TAC. La nostra posizione è chiara e tiene conto di ciò che realmente si può fare e che serve al bene comune. Auspichiamo che i colleghi di minoranza sappiano cogliere l’importante opportunità di lavorare insieme perché ognuno svolga il proprio compito nel rispetto e nella collaborazione reciproci“. Conclude così il sindaco di Priverno Anna Maria Bilancia.




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