La Don Pino Puglisi apre il suo 2024 con un pareggio interno, tenendo testa alla Solidale Formia nonostante il vantaggio iniziale dei pontini. Tante le occasioni create dal collettivo guidato da mister Irde, con l’amaro in bocca nel finale per l’espulsione di Giorgio Di Fazio, dopo una dubbia situazione a gioco fermo. L’anno nuovo porta in dote alla DPP il portiere Valerio Tagliaferri, schierato tra i pali al posto dell’indisponibile Salata, con Vittorio Irde, altra new entry del club, protagonista nel secondo tempo. La gara inizia sotto il segno dei nettunesi, bravi a trovare il primo spunto offensivo con Seidi, al 4’ impreciso nel tiro, dopo il buon suggerimento di Hoffmann. Dopo due minuti la risposta del Formia, su una ripartenza veloce dove serve l’intervento di Tagliaferri per bloccare l’attaccante avversario. La partita fatica a sbloccarsi, con le due squadre che lottano in mezzo al campo con grande agonismo. Al 16’ è Mellone a cercare la conclusione vincente, caricando troppo il suo destro, che termina alto sopra la traversa. Cinque minuti dopo è Carpentieri a fargli eco, defilato sulla corsia di destra, con una bordata potente ma poco precisa. Sempre il capitano della DPP è pericolo al 33’, trovando l’opposizione di un difensore alla sua conclusione centrale. Nel finale del primo tempo è una punizione di Renato Tibaldi a sibilare vicino all’incrocio, senza abbassarsi ulteriormente.
Nella ripresa lo spartito della partita non cambia, con gli ingressi di Irde e Miozzi a dare maggiore dinamicità alla manovra. Proprio Irde è bravo a saltare più di un avversario, involandosi in solitaria nell’area piccola avversaria, con un tiro letto dal portiere. Al 56’ su un episodio è però la Solidale Formia a sbloccare il risultato, con Migliozzi, lasciato solo dopo un’azione insistita, a superare Tagliaferri per lo 0-1. I pontini serrano le proprie linee difensive, con la DPP che si rende pericolosa soltanto all’80’ con Miozzi, bravo a liberarsi al tiro, ma sfortunato nella conclusione, deviata di poco alta. La partita ritorna in equilibrio sullo spunto di Tibaldi, in una mischia in area dove una deviazione avversaria propizia l’autogol che riporta in pari il match. La partita si scalda e al 91’ entrambe le squadre perdono un uomo, dopo una situazione accesa a seguito di un fallo di gioco. Nel finale l’ultimo acuto lo ha la DPP, con Irde su punizione centrale a sfiorare di poco il gol del vantaggio.
Devi effettuare l'accesso per postare un commento.