“Ama lancia il bando per un nuovo capo del personale, e tra i requisiti richiede che non sia un pensionato. Se il ‘paletto al negativo’ può far sorridere, di certo evidenzia ancora una volta la necessità di chiarire le responsabilità del Dipartimento partecipate e del sindaco Gualtieri per la nomina a capo del personale dell’azienda di Antonio Migliardi, liquidato pochi giorni fa con tanto di saluti rituali del Primo Cittadino”. Ne dà notizia il capogruppo della Lega in Campidoglio Fabrizio Santori. “La Lega attende gli esiti dell’inchiesta della procura e non permetteremo che mentre la città affonda nel degrado si passi un colpo di ramazza invece che sui marciapiedi sulle responsabilità di chi si trastulla con stipendi d’oro. Depositeremo un’interrogazione e ribadiamo la necessità di un’assemblea capitolina straordinaria su Ama. Incendi, furti, guasti, personale scontento e talvolta infedele, e pure accuse di molestie sessuali al presidente Pace, che invitiamo ancora una volta a dimettersi. Un sistematico degrado minimizzato con la consueta sufficienza del Pd anche a fronte di emolumenti milionari attinti dalle tasche dei cittadini sui quali pesa la Tari più alta d’Italia”, conclude.
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