Chiara Valerio dalla parlantina veloce, tagliente e arguta. Valerio Lundini ironico e con camicie improbabili. Zerocalcare instancabile e disponibile. Cristopher Paolini improvviso. Alessandro Barbero con una delle sue lezioni affascinanti e coinvolgenti. Massimo Gramellini tra gli stand.
Questo e molto altro è stato possibile vedere e sentire alla Fiera della piccola e media editoria “Più libri più liberi” 2023, conclusasi ieri con numero record di 115mila visitatori.
Un successo straordinario per questo imperdibile evento che si è tenuto al Roma Convention center – La Nuvola, in zona Eur, organizzato dall’Associazione italiana editori (AIE) e contava 670 appuntamenti e ben 600 editori agli stand, numeri non indifferenti.
La scrittrice, intellettuale e curatrice editoriale Chiara Valerio, in qualità di responsabile del programma, ha dedicato il tema della fiera al gioco “Nomi, cose, animali e città” affinché tutti, come spiega, “si esercitassero a giocare con delle regole che tutti abbiamo condiviso”.
Tanti gli ospiti, italiani e internazionali, presenti nei vari eventi che si sono susseguiti a catena uno dietro l’altro tra cui Corrado Augias, Vittorio Sgarbi, Cecilia Sala, Francesca Pannocchia, Paolo Giordano, Maria Grazia Chiuri, Teresa Cremisi, Patrick Zaki, Enrico Mentana, e poi ancora Daniela Collu, Giuseppe Laterza, Marco Zatterin, Rancore, Fumettibrutti, Carlotta Vagnoli, Riccardo Falcinelli con Irene Graziosi, Sabino Cassese, Pegah Moshir Pour, Marianna Aprile e moltissimi altri tra cui anche molti autori stranieri come Brenda Navarro, Margo Jefferson, Eliane Brum; Jan Broker, Merlin Holland o lo scrittore di origini ghanesi Nana Kwame Adjei-Brenyah.
L’occhio è già diretto però all’edizione del 2024, che sarà sempre curata dalla stessa Valerio con il tema “La misura del mondo” dedicato a Marco Polo, in occasione dei 700 anni dalla sua nascita.
Lo rivela durante la conferenza stampa tenutasi l’ultimo giorno di fiera, affiancata da Fabio Del Giudice, direttore dell’AIE, Innocenzo Cipolletta, presidente dell’AIE, e Annamaria Malato, presidente di “Più libri più liberi”.
“Penso che le storie sono il modo in cui gli esseri umani, non solo imparano e insegnano, ma penso che queste siano anche il modo in cui noi misuriamo la nostra distanza o la nostra vicinanza con gli altri. Quindi se misurare e raccontare sono sinonimi, allora la letteratura è la carta geografica più precisa che abbiamo” afferma la Valerio.
In occasione dell’incontro, è stato annunciato anche un nuovo evento: “Più libri più Laguna”, una serie di eventi che precederanno dal 16 febbraio la fiera romana e si terranno a Venezia, città natale di Marco Polo. Confermate già le presenze di Zerocalcare nella giornata di inaugurazione, di Lorenzo Gasparrini il 24 maggio e Rosi Braidotti il 6 giugno.









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