MondorealeMondorealeMondoreale
Ridimensionamento dei caratteriAa
  • Notizie
    • Attualità
    • Cultura & Eventi
    • Sport
    • Politica
    • Cronaca
    • Speciali
    • Regione
    • Dall’Italia e dal Mondo
  • Chi siamo
  • Redazione
  • Pubblicità
  • Contatti
Lettura: CISTERNA, appello bis per il caso Mariottini: la scelta della Cassazione fa discutere
Condividi
Ridimensionamento dei caratteriAa
MondorealeMondoreale
Search
  • Notizie
    • Attualità
    • Cultura & Eventi
    • Sport
    • Politica
    • Cronaca
    • Speciali
    • Regione
    • Dall’Italia e dal Mondo
  • Chi siamo
  • Redazione
  • Pubblicità
  • Contatti
Hai un account esistente? Registrazione
Seguici
Mondoreale > Blog > Cronaca > CISTERNA, appello bis per il caso Mariottini: la scelta della Cassazione fa discutere
Cronaca

CISTERNA, appello bis per il caso Mariottini: la scelta della Cassazione fa discutere

Ultimo aggiornamento: 21 Ottobre 2023 12:02
Paolo Borgi Pubblicato 21 Ottobre 2023
Condividi
Condividi

Colpo di scena a Cisterna dove la Cassazione  accoglie, in parte, le richieste dalla difesa per i quattro imputati condannati per la morte della 16enne Desirée Mariottini. I giudici, a 5 anni dal tragico evento, hanno preso una scelta che sicuramente farà discutere: disposto l’appello bis per Mamadou Gara (condannato all’ergastolo), in riferimento all’accusa di omicidio, mentre per Brian Minthe (condannato a 24 anni e mezzo), il nuovo processo sarà in relazione alla cessione della droga, così come per Alinno Chima (condannato a 27 anni). Assolto dall’accusa di violenza sessuale Yussef Salia (condannato in secondo grado all’ergastolo).

Dopo aver annullato (in parte) le condanne per i quattro imputati per la morte della giovane avvenuta nel 2018, arriva lo sfogo della mamma Barbara Mariottini. Informata della decisione della Cassazione afferma duramente che «Negli atti c’è scritto tutto, i testimoni dichiarano che Desirée è entrata barcollando, l’autopsia dice che è stata deflorata, che riportava emorragie interne, segni di violenza al corpo. L’hanno rivestita, l’hanno portata in quattro in un altra stanza, è rimasta sempre incosciente, con la faccia blu, non riusciva a respirare. Lasciata in agonia per tantissime ore. C’è il DNA di due mostri. Youseff Salia è stato il primo e lo stesso che ha detto “m eglio lei morta che noi in galera”, hanno impedito i soccorsi. Con questa sentenza mi vergogno di essere italiana ,chiedo giustizia non solo per me che sono condannata al dolore ma soprattutto per mia figlia».

Interviene anche l’avvocato della famiglia Mariottini, Claudia Sorrenti la quale conferma il turbamento da parte dei familiari, soprattutto “il colpo incassato” dalla madre per la non conferma dell’accusa di violenza sessuale per uno degli imputati (anche se resta la condanna all’ergastolo). Afferma, però, che «E’ un dispositivo complesso, e andranno lette le motivazioni relativamente ai giudizi di rinvio»

 

 

Correlati

Potrebbero interessarti anche

MONTE SAN BIAGIO | Incastrato dalle telecamere a rubare due auto : denunciato un 43enne di Prossedi
LATINA | Sorpreso dai viaggiatori a rubare zaini e telefoni sul treno, in manette un 19enne tunisino
LATINA | Stretta sulla movida: superalcolici venduti ai minori, denunciato il titolare di un’attività
LATINA | Incidente sul lavoro: operaio ferito ad un occhio da una scheggia di vetro
CISTERNA | Allarme sicurezza a San Valentino: cresce la paura, rafforzati i controlli
Condividi questo articolo
Facebook Twitter Email Stampa

-SPONSORED-

Mondo Re@le, testata registrata presso il tribunale di Latina il 29 febbraio 2008 RG 128/08 VG Cr.323
Registrazione Stampa N° 892. Iscrizione al ROC dal 7 marzo 2008 numero iscrizione 17028 P. Iva 02409130594

Link utili

  • Notizie
  • Chi siamo
  • Redazione
  • Pubblicità
  • Contatti
  • Privacy Policy

Categorie

  • Attualità
  • Cultura & Eventi
  • Sport
  • Politica
  • Cronaca
  • Speciali
  • Regione
  • Dall’Italia e dal Mondo

Seguici sui social

Copyright © 2024 Mondoreale. Tutti i diritti riservati.
 

Caricamento commenti...
 

Devi effettuare l'accesso per postare un commento.

    Welcome Back!

    Sign in to your account

    Password dimenticata?