Una terribile notizia ha raggiunto la città di Latina nella mattinata odierna. È deceduto Jean-Luc Krautsieder, il 33enne di Latina aggredito picchiato nel 2019 a Langon, vicino Bordeaux da criminali rimasti ignoti.
Dopo essersi diplomato al Liceo Grassi e aver conseguito una laurea in Scienze della Comunicazione aveva deciso di trasferirsi in Francia dove vivevano alcuni parenti.
Non sono mai venute fuori le identità degli aggressori e nemmeno il motivo per il quale il 33enne è stato aggredito. In questi anni Jean-Luc era ricoverato presso una struttura di riabilitazione e il supporto e la solidarietà dei concittadini di Latina non erano mai mancati, anche per contribuire alle spese della struttura sanitaria.
Tanti i commenti di cordoglio sui social network da parte di amici e conoscenti, uniti nel dolore e nell’incredulità per questa assurda vicenda. Anche l’ex sindaco Damiano Coletta che ha affidato a Facebook un suo ricordo: “È durato tre anni il calvario di Jean-Luc Krautsieder, il nostro concittadino aggredito e brutalmente picchiato a Langon, vicino Bordeaux da criminali rimasti ignoti. Era in Francia per lavoro, non è più tornato. In questi tre anni la solidarietà dei latinensi non è mancata per contribuire alle spese per la struttura sanitaria di riabilitazione dove si sperava potesse trovare salvezza. Tre anni in cui la lontananza ha pesato ancor di più sul dolore dei suoi cari. Oggi Jean ci ha lasciati. Alla mamma Lucia e alla sorella e alla famiglia tutta il mio abbraccio più affettuoso. Riposa in pace Jean”.
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