SEZZE, la festa dedicata a S.Rocco diventa un incubo per i residenti dei Colli
Musica alta tanto da far tremare i vetri delle finestre, luci stroboscopiche particolarmente fastidiose, rumori vari e la spiacevole sensazione di disagio provocata da momenti di festa che forse potevano essere gestiti diversamente, nel rispetto anche di chi vorrebbe rilassarsi ed invece è costretto alla vigilia di Ferragosto a non poter nemmeno stare al fresco perché il rumore costringe a barricarsi dentro casa. È questa la denuncia che arriva dai Colli, dalla zona a ridosso della chiesa dedicata a SS Sebastiano e Rocco teatro, la settimana di Ferragosto, della festa dedicata proprio a San Rocco.
Le avvisaglie che quella tre giorni di festeggiamenti per il Santo Patrono avrebbe creato qualche disagio c’erano state già in occasione della festa dello scorso anno, quando alcuni residenti avevano fatto notare agli organizzatori che forse qualcosa poteva essere gestito diversamente. Ma gli appelli sono andati a vuoto e per il secondo anno consecutivo il rumore e la confusione l’hanno fatta da padroni incontrastati, costringendo a chiudersi dentro casa con un caldo asfissiante per non dover sopportare quello che per alcuni è diventato qualcosa di molto vicino ad un incubo.
Fermo restando il diritto di festeggiare, magari in maniera più “cristiana” e meno laica, l’importante ricorrenza, quello che stona è questa forma di menefreghismo che, sempre secondo chi ha dovuto subire evidenti disagi, poteva essere evitata.