Ultimi appuntamenti dell’edizione numero 28 del “Maggio sermonetano – spettacoli in strada”, che ha animato il centro storico di Sermoneta tutti i fine settimana di maggio con eventi che hanno abbracciato tutte le forme d’arte. Palcoscenico delle manifestazioni, organizzate dall’associazione Maggio Sermonetano insieme all’Amministrazione Comunale, i vicoli e le piazze di Sermoneta.
La chiusura del “Maggio” è affidata a un grande della musica italiana, Daniele Sepe, in “Conosci Victor Jara”, in programma domani sera, 28 maggio dalle ore 20 al Belvedere. Sepe, sassofonista, ha fatto la gavetta con Gino Paoli ed Eduardo De Crescenzo prima di avviarsi a una fortunata carriera solista: jazz, world music, rock, reggae si mescolano in una policroma fusione di stili. Musica dai contenuti spesso ‘impegnati’ eppure sempre capace di penetrare l’animo popolare (info e biglietti sul sito www.maggiosermonetano.it o 3296284750).
Sempre domani, oltre alle mostre di pittura e fotografia (Dante De Santis, Cristina Baldassarre, Francesco Petrianni, Sandro Arcieli), sono previsti concerti, esibizioni, laboratori e tante altre iniziative parallele. Alla chiesa di San Michele Arcangelo “la liuteria a Sermoneta”: concerti esposizione e prova degli strumenti a cura delle associazioni William Morris, Rosso Rossini e Associazione Nazionale Liuteria Artistica Italiana. Alla Loggia dei Mercanti LiberArte – Laboratorio per adulti e ragazzi, incontro di teatro e arteterapia creativa/espressiva a cura di Roberto D’Alonzo e Naomi Lazzari. In piazza San Lorenzo alle 17.30 l’esibizione di Agave quartetto, mentre in piazza del Popolo i Drumdance&sing.
«Il Maggio Sermonetano – spiega il sindaco Giuseppina Giovannoli – unisce le diverse espressioni artistiche in un contesto storico molto suggestivo. Sermoneta si conferma essere Città della Musica ed è nuovamente pronta ad accogliere giovani musicisti da tutto il mondo per il Campus Internazionale di Musica, con inizio tra poche settimane». Si chiude una edizione 2023 ricca di eventi, iniziati il 7 maggio, che ha visto tra i protagonisti il giornalista Sandro Ruotolo che insieme a Patrizio Trampetti e Jennà Romano hanno dato vita allo spettacolo “O sud è fesso”; i Filia Trio, il “duo metrò” (Cristiano Lui fisarmonica, Stefano Ciotola chitarra), Itefrikband, Cellophoria quartetto, “Tuparuia” World music meets ancestral and contemporary sounds, l’orchestra dell’istituto Giovanni Cena di Latina, la Fanfaroma. Nonostante l’incertezza del tempo, tutti gli eventi hanno riscosso un importante successo.
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