ll 22 e 23 aprile dalle ore 10.00 alle 21.00 in occasione del Natale di Roma, al Garum Museo e Biblioteca della cucina, sito in Via dei Cerchi 87, va in scena Ficus al massimo “il Made in Italy che cerchi”
Il bellissimo palazzo storico che sorge sugli argini di terra del Circo Massimo, dove si ritiene fosse ubicato il Lupercale in cui Romolo e Remo, vennero allattati dalla Lupa, sarà il palcoscenico di un weekend all’insegna della cultura, dell’arte e dello svago a ingresso gratuito.
Tra antichi ricettari, utensili e macchine per preparare il cibo, potrete ammirare le eccellenze contemporanee del ‘fatto a mano’.
L’evento vedrà la partecipazione di giovani designers, artigiani, stilisti ed artisti, accuratamente selezionati, che avranno modo di esporre gioielli, moda sostenibile, accessori cinte e borse di design, cappelli, illustrazioni, home decor, ceramica, bonsai, kokedama, quadri organici, kimono e candele.
Spicca il l progetto Acrombale che vuole dare spazio e dignità all’imperfezione, superare la stereotipizzazione dei corpi, tipica della società contemporanea, che esige bellezze virtuali e prive di originalità.
L’argilla prende forma e acquista movimento nei corpi non perfetti, ma non per questo meno armoniosi, delle “Acrombale”, bambole decorative ispirate al mondo del circo e dell’acrobatica aerea. Viene data una rappresentazione allegorica dell’attuale società, fondata su un equilibrio instabile e precario, proprio del funambolo che procede in linea retta sospeso nel vuoto, del trapezista nel momento del distacco dal suo trapezio.
PANQARAÑA propone originalissime fotografie arricchite da una varietà di punti di ricamo.
Il progetto Hygge Bazar dalla continua sperimentazione di idee e materiali porta alla realizzazione di oggetti di design e di arredo di vario genere: arazzi, acchiappasogni, opere pirografate su legno, lampade realizzate con materiali di recupero, candele in cera di soia in contenitori vintage e profumatori d’ambiente, brucia essenze ed elementi di arredo in resina.
L’esposizione è articolata per ambiti creativi in modo da creare un legame stretto tra cultura, arte e artigianato, tra storia e presente, in una valorizzazione reciproca. Un percorso tra il profumo di storia che accompagna due piani e una corte di meraviglie e l’energia speciale che il ritmo gentile del fatto a mano custodisce.
Il Museo
Girando nel Museo potrai anche ammirare la più importante, eclettica e rara collezione privata di arti e letterature culinarie esistenti al mondo che si offre, gratuitamente, al pubblico. Si può attingere a piene mani a immensi bacini di conoscenza, perchè come dice Rossano Boscolo, fondatore del Museo, la “Cultura si deve donare”
Libri rari di cucina e le prime ricette a stampa dei piatti più amati come la mortadella, i supplì, la zuppa inglese e migliaia di arnesi, pentole, arredi, che spaziano dagli stampi barocchi per il gelato di primo Seicento alle cucine a gas degli anni Cinquanta, dalle bellissime mezzine toscane ottocentesche alle contemporanee macchine per la pasta fino alle pentole di design del secondo Novecento.
Incastonati in eleganti vetrine, ricettari cinquecenteschi come quello del cuoco “segreto” di Papa Pio V, o riviste di cucina degli Anni Trenta
Lo scopo di Garum non è quello di mostrare semplicemente al mondo la collezione di oltre 200 libri antichi o rari e altrettanti innumerevoli oggetti per cucinare. È piuttosto quello di creare cultura e storia
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