VIS SEZZE – ACADEMY LADISPOLI: 0-1
Vis Sezze (4-3-3): Ciammaruconi (03), Haxhi (03) [38’ pt Cecconi (04)], F. Marchetti, Compagno, Ranellucci, Lauri, Vanini (02), Davide Palluzzi (05) [1’ st Bono], Compagnone, Diego Palluzzi (02), Screti [38’ pt Di Trapano].
A disp.: Cenci (05), Valente, Caiola (05), D. Marchetti (05), Anastasia (05), Damiani (05).
All.: R. Giannone.
Academy Ladispoli (4-4-2): De Angelis, Arcari, Buonanno [40’ st D’Aguanno], Tollardo, Giustini [46’ st Squarcia], Salvato, Ferrazzoli [22’ st Nuti], Catese, Teti, Colace [42’ st Pennacchi], Perez [27’ st Scarafoni].
A disp.: Moglie, Guida, Ceralli, Paruzza.
All.: M. Castagnari.
Marcatori: 27’ pt Teti (L).
Arbitro: Nicotera di Aprilia (Mattacchione di Cassino e Fattori di Frosinone).
Ammoniti: 31’ st Arcari (L).
Espulsi: -.
Note: -.
Recupero: 1’ pt, 5’ st.
Prossima partita: Nettuno – VIS SEZZE (30-04-2023).
La sagra del carciofo resta indigesta alla Vis. Contro un’Academy Ladispoli assetata di punti per scavallare la zona play-out, i leoni di mister Giannone perdono immeritatamente, piegati da un gol su palla inattiva di Teti. Perché oltre alla metafora folkloristica e culinaria, sono i setini i primi a dover recriminare con se stessi, capaci di divorarsi almeno tre palle gol (quasi) impossibili da sbagliare.
A inizio partita, sono gli ospiti ad apparire più intraprendenti, nonostante i ritmi decisamente blandi: Tollardo e Colace ci provano con coraggio, ma la fretta e Ciammaruconi difendono un equilibrio destinato a spezzarsi poco prima della mezz’ora.
La Vis arretra troppo il baricentro e non riesce a ripartire, costringendo le maglie dello scacchiere avversario a dilatarsi: al 25’ pt, Teti si esibisce in un diagonale mancino, che sbeffeggia il secondo palo della porta rossoblù; ma l’appuntamento con il gol è solo rimandato, perché due minuti dopo lo stesso numero 9 stacca in area e spinge in rete un bel cross da calcio d’angolo, una zuccata perfino intercettata da Ciammaruconi, ma troppo tesa e ravvicinata per poter essere allontanata.
La Vis rialza subito la testa e ruggisce con Haxhi, autore di un pregevole sprint sulla fascia, prima di innescare un cross perfetto per Compagnone sottoporta, che pecca di accuratezza e spara a lato col piattone.
Al 37’ pt, sono ancora gli avversari a sfiorare il gol, quando Arcari riceve uno scarico di Perez, lasciando schizzare un destro affilato, che si spegne a lato, insieme a decine di sussulti.
Il secondo tempo segue tutto un altro registro. Di Trapano torna a guidare la difesa e sfodera una prestazione sontuosa, un gigante del calcio dilettantistico in grado di ribaltare umore e prospettive di una squadra intera con la sola presenza; intensa e ammirevole anche la partita di Compagno – quest’oggi capitano! -, motore infaticabile che traina e sorregge il centrocampo rossoblù come un Atlante con la palla tra i piedi, anziché il cielo sulle spalle.
E se Ferrazzoli è il primo a concludere verso la porta già dopo due minuti, Diego Palluzzi e Lauri sciolgono ogni riserva e iniziano a inventare di tutto: prima il dieci setino si vede deviare in angolo un’ottimo calcio di punizione, poi il regista col sei sulla schiena chiama per ben due volte De Angelis agli straordinari!
I rossoblù pressano e giocano senza quasi pensare alle contromosse dei rivali: Cecconi e Marchetti spingono a più non posso, e gli ospiti si riaffacciano dalle parti di Ciammaruconi solo al 25’ st, quando Colace viene murato dalle manone del numero uno setino.
Al 35’ st, Diego Palluzzi ci riprova di nuovo da calcio piazzato, il suo giro è intrigante, ma ancora una deviazione smorza la parabola sul fondo…
Appena un minuto più tardi, Compagnone spara addosso a De Angelis, vanificando un’occasione dolcissima e il triste copione si ripete proprio allo scadere, quando il gigante buono rossoblù raccoglie un lancio che è uno zuccherino, prende la mira dal cuore dell’area e calcia troppo debolmente e con un pizzico di titubanza, spingendo De Angelis a compiere un intervento miracoloso, da alzare le mani al cielo…
Volenterosa, ma poco lucida sottoporta, la Vis perde il “derby del carciofo”, senza sfigurare. Peccato per quel briciolo di stanchezza accusato da alcuni titolari, ma a questo punto della stagione, non è certo un evento raro. Si torna in campo il prossimo 30 aprile, verso l’ultima trasferta della stagione.
Stefano Colagiovanni
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