VIS SEZZE – BOREALE DON ORIONE: 0-1
Vis Sezze (4-3-3): Ciammaruconi (03), Haxhi (03), Cecconi (04), Compagno, Ranellucci, Di Trapano, Screti [40’ st Bono], Lauri [37’ st D. Marchetti (05)], Compagnone, Diego Palluzzi (02) [46’ st Marongiu (05)], Vanini (02).
A disp.: Cenci (05), Valente, Caiola (05), De Paolis (05), Davide Palluzzi (05), Anastasia (05).
All.: R. Giannone.
Boreale Don Orione (4-4-2): Salvati, Leonardi [12’ st Barbarisi], Pesciallo, Caselli, Fonte, Casavecchia, Amico, Castellani, Romani [7’ st Toscano], Petrini [43’ st Spizzichino], Santarelli [31’ st Tondi].
A disp.: Papa, Palladino, Rega, Punzi, Barbarella.
All.: M. Granieri.
Marcatori: 36’ st Amico (B).
Arbitro: Mattacola di Frosinone (Colizzi di Albano Laziale e Moschetta di Formia).
Ammoniti: 23’ pt Casavecchia (B), 10’ st Cecconi (VS), 28’ st Caselli (B).
Espulsi: -.
Note: -.
Recupero: 1’ pt, 4’ st.
Prossima partita: Astrea – VIS SEZZE (12-04-2023).
Un capolavoro di cinismo: si potrebbe riassumere così la vittoria della Boreale Don Orione, che strappa tre punti pesantissimi sul campo della Vis Sezze, rimanendo agganciata alla corsa per la vittoria del campionato. Una vittoria che penalizza in maniera eccessiva l’operato della squadra di mister Giannone.
Per tutta una serie di motivi, certo: a cominciare dai ritmi decisamente sottotono e dall’assenza assordante di azioni da gol che hanno prosciugato un primo tempo troppo slavato per essere vero. Un mezzo applauso in più lo meritano i rossoblù, che dimostrano di volerci provare con un pizzico di insistenza, rispetto agli avversari: al 10’ pt Compagno serve splendidamente Vanini sulla corsa, ma l’incoccata dell’unidici setino è da rivedere.
Al 20’ pt ci prova Diego Palluzzi su calcio di punizione, ma la lunga distanza e la posizione troppo defilata non aiutano il forte esterno d’attacco della Vis.
Gli ospiti si fanno vivi solo con una sassata di Caselli da distanza planetaria, troppo eccessiva per impensierire Ciammaruconi.
E la prima frazione si chiude con Vanini, che cerca un tiro a giro, ma il suo interno destro è spento, come il carico atletico ed emotivo di tutti i primi quarantacinque minuti.
La ripresa sembra più frizzante, con Casavecchia che ci prova subito di testa, ma il numero uno rossoblù serra i guantoni e blocca senza patemi.
Sul capovolgimento di fronte, Diego Palluzzi sfodera uno dei pezzi migliori del repertorio: sgaloppata palla al piede, uno contro uno e filtrante a tagliare l’area, sul quale però sia Compagno che Haxhi arrivano troppo molli, mancando l’impatto sottoporta.
Le due avversarie alzano l’asticella del pressing e la Vis si gogde una gran prestazione di Cecconi. Ma col passare dei minuti, la paura di subire imbucate difficili da gestire prende il sopravvento e il ritmo ne risente decisamente.
Ci provano sia Santarelli, che Lauri, ma è solo lavoro per i raccattapalle.
Al 30’ st, Compagnone stoppa sul limite dell’area, si trascina il diretto marcatore e si libera con destrezza, ma non riesce a inquadrare la porta.
E al 36’ st, l’infida stoccata: Barbarisi si crea il giusto spazio per liberare un cross pensato e destinato sui piedi di Amico, che calcia al volo e trafigge Ciammaruconi, col primo e unico tentativo azzeccato verso lo specchio della porta.
Nella Vis entrano anche Bono e D. Marchetti e Marongiu, ma gli strenui tentativi di riprenderla non servono a rimediare allo svantaggio.
La Vis esce sconfitta da una sfida ipoteticamente indirizzata verso un pareggio senza emozioni. Vince la Boreale, squadra compatta e arroccata, che resta col fiato sul collo della capolista Anzio, distante un solo punto.
Ora c’è la pausa di Pasqua. Si torna in campo nel prossimo infrasettimanale, sull’ostico campo dell’Astrea.
Stefano Colagiovanni
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