ASTREA – VIS SEZZE: 1-2
Astrea (4-4-2): Spilabotte, Arena [33’ st Mancini], Raho [30’ st Amoroso], Tomassi [35’ st Di Rauso], Demarco, Dionisi, Corbo [33’ st Pasini], Mollo, Capotosto, Bonavolontà, Castro.
A disp.: Desantis, Piccione, Stanzione, Dal Monte, Lala.
All.: A. Zappavigna.
Vis Sezze (4-3-3): Ciammaruconi (03), Cecconi (04), F. Marchetti [33’ st Haxhi (03)], Compagno, Ranellucci, Di Trapano, Vanini (02), Screti, Compagnone, Diego Palluzzi (02), Anastasia (05) [12’ st Bono].
A disp.: Cenci (05), Valente, Caiola (05), D. Marchetti (05), Davide Palluzzi (05), Mihalache (04), Cauri.
All.: R. Giannone.
Marcatori: 6’ pt Castro (A), 26’ st Bono (VS), 32’ st Vanini (VS).
Arbitro: Loreti di Rieti (Rienzi di Tivoli e Poggetti di Roma 1).
Ammoniti: 45’ pt Mollo (A), 27’ st Capotosto (A), 39’ st Castro (A), 40’ st Di Rauso (A).
Espulsi: -.
Note: -.
Recupero: – pt, 4’ st.
Prossima partita: VIS SEZZE – Academy Ladispoli (16-04-2023).
Un giro sulle montagne russe questo infrasettimanale di rientro dalle vacanze pasquali per la Vis: sotto per gran parte del match, la formazione di Giannone la riprede con due gol semplicemente bellissimi, complicando di molto i piani salvezza dell’Astrea.
È un match avvincente fin da subito, con Vanini che prova a sorprendere Spilabotte dopo un paio di minuti, ma è l’Astrea a sbloccarla già al 6’ pt, grazie all’insistenza di Castro, che si gira nel cuore dell’area e buca Ciammaruconi, mettendo il punto a un’azione lunghissima, costruita su tiri e rimpalli.
La Vis è reattiva e prende in mano il centrocampo appena alza il pressing: al 13’ pt Compagnone e Palluzzi sbattono contro il piedone di Spilabotte, che salva il vantaggio con due interventi platici.
Solo tre minuti dopo, Vanini manca clamorosamente l’impatto con il pallone, vanificando uno splendido cross di Compagnone.
Dopo tale serie di sfuriate, l’Astrea si riaffaccia con il solito Castro, che crea l’illusione del gol con un destro esplosivo, che si spegna a lato, sfiorando il palo.
Alla mezz’ora, gran spavento per i rossoblù, quando Ciammaruconi non raggiunge con le mani un cross velocissimo, sul quale si avventa Mollo, mancando la porta…
L’ultima grande azione del primo tempo è firmata da Palluzzi, che costringe Spilabotte a una parata da applausi. Così si chiudono quarantacinque minuti vissuti con il fiato in gola e tante occasioni sciupate.
Il secondo tempo è di tutt’altra dimensione per la Vis, sia offensivamente, che difensivamente: già al primo minuto, Ciammarucopni si esalta su Castro, prima deviandogli in angolo un siluro notevole, poi annullando un colpo di testa spietato sullo stesso corne.
Dal 6’ st inizia una sfida tutta in solitaria di Ranellucci con Spilabotte, che lo mette in difficoltà con almeno tre colpi di testa, tutti purtroppo poco efficaci.
La ripresa non è meno dinamica del primo tempo, ma il gioco è troppo spezzettato. Fino al 26’st, quando Bono si incapunisce in una perforazione centrale, culminata da un destro squisito, silenzioso e imparabile: è 1-1 e la Vis pareggia, raccogliendo tutti gli sforzi profusi.
Ma non è finita qui, perché l’Astrea allenta la morsa, accusa un po’ di fatica e Vanini la punisce: sono passati solo cinque minuti e il numero sette setino dipinge un arcobaleno radioso, un sospiro che si infila sotto l’incrocio e rimette in ordine lo stato delle cose.
Si diceva che il secondo tempo avrebbe avuto un altro grande protagonista, il numero uno della Vis. Perché Ciamaruconi è regista e attore di due interventi miracolosi, proprio sul finire, che costringono perfino i sostenitori rossoblù ad alzarsi in piedi, increduli, in scorata compagnia dei padroni di casa, increduli e, alla fine, costretti a rassegnarsi.
La Vis onora la penultima trasferta della stagione con una prova di gran carattere, piegando un avversario costretto a vincere per allontanarsi dalla zona calda della classifica. E i ragazzi di mister Giannone non sembrano sazi, ma ancora affamati e vogliosi di ricominciare dal primo minuto.
Stefano Colagiovanni
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