Ad Aprilia le associazioni “Al Moujaher” e “Ibdart Peace” hanno esteso l’invito dell’Iftar di sabato 8 aprile anche agli amici di fede cristiana in un momento conviviale di grande intensità e gioia. Nonostante le cronache internazionali siano concentrate sui conflitti dell’ultima ora, è ancora possibile sperare nell’azione di donne e uomini di buona volontà che sanno unire gli sforzi per una pace veramente giusta; Aprilia, crocevia di culture, mostra sempre il suo grande cuore. L’Ifṭār, il pasto serale consumato dai musulmani al tramonto che interrompe il loro digiuno quotidiano durante il mese islamico del Ramadan, è stato organizzato presso via Riserva Nuova ad Aprilia grazie soprattutto all’impegno di Fatma Ben Lalla, presidentessa di “Al Mouhajer”. Hanno collaborato alla riuscita dell’evento con la preparazione di specialità tipiche dei loro paesi d’origine Manal Serry, presidentessa di “Ibdart Peace”, Sihem Zrelli, presidentessa de “La Palma del Sud” e tanti volontari che hanno messo a disposizione il loro tempo e le loro risorse per la riuscita dell’evento come Abdul Latif Al-Waslati che ha concesso la sua struttura per l’evento. La partecipazione è stata grande con rappresentanti della comunità tunisina, egiziana, marocchina e palestinese; presente con la famiglia anche Odeh Amarneh, consigliere culturale dell’ambasciata di Palestina. Sono questi gli sforzi condivisi che restituiscono valore al significato delle festività religiose, ci auguriamo che possano diventare cronaca quotidiana.


