MondorealeMondorealeMondoreale
Ridimensionamento dei caratteriAa
  • Notizie
    • Attualità
    • Cultura & Eventi
    • Sport
    • Politica
    • Cronaca
    • Speciali
    • Regione
    • Dall’Italia e dal Mondo
  • Chi siamo
  • Redazione
  • Pubblicità
  • Contatti
Lettura: FONDI, I chiarimenti della maggioranza Maschietto sull’impianto di cremazione
Condividi
Ridimensionamento dei caratteriAa
MondorealeMondoreale
Search
  • Notizie
    • Attualità
    • Cultura & Eventi
    • Sport
    • Politica
    • Cronaca
    • Speciali
    • Regione
    • Dall’Italia e dal Mondo
  • Chi siamo
  • Redazione
  • Pubblicità
  • Contatti
Hai un account esistente? Registrazione
Seguici
Mondoreale > Blog > Attualità > FONDI, I chiarimenti della maggioranza Maschietto sull’impianto di cremazione
Attualità

FONDI, I chiarimenti della maggioranza Maschietto sull’impianto di cremazione

Ultimo aggiornamento: 8 Marzo 2023 21:54
Redazione Pubblicato 9 Marzo 2023
Condividi
Condividi

In merito al dibattito sulla proposta di realizzazione di un impianto di cremazione all’interno
dell’area cimiteriale di Fondi, che ha avuto ampio risalto a mezzo social e stampa, la
maggioranza consiliare rappresentata nella Pubblica Assise dai gruppi consiliari Forza Italia,
IoSi, Litorale e Sviluppo fondano, Democrazia Cristiana e Noi per Fondi ritiene doveroso
esprimere alcuni chiarimenti e confutare alcune false e demagogiche informazioni circolanti
soprattutto sul web.
“L’iter che ha portato all’approvazione del progetto per la realizzazione e la gestione
dell’impianto di cremazione – scrivono in una nota congiunta il sindaco Beniamino
Maschietto e l’intera maggioranza – è stato frutto di una lunga procedura, iniziata circa
cinque anni fa, dopo apposite riunioni di commissione, con una deliberazione di Consiglio
comunale del 16 ottobre 2019, votata all’unanimità da tutti i consiglieri rappresentanti i
gruppi politici all’epoca presenti (esattamente 24 voti favorevoli su 24 presenti, con un solo
consigliere di maggioranza assente). Con la suddetta delibera è stata approvata la proposta
di realizzare un impianto di cremazione, con ricorso alla procedura del progetto di finanza a
totale carico di un soggetto privato che è stato successivamente individuato tramite gara
pubblica.
Ad oggi è il soggetto aggiudicatario dell’opera che sta espletando tutte le procedure
propedeutiche alla realizzazione e alla messa in esercizio dell’impianto e dovrà acquisire
tutte le autorizzazioni ed i pareri ambientali che dovranno essere rilasciati dagli enti
sovracomunali. Inoltre, allo scopo di adottare un approccio che sia il più cautelativo
possibile, l’Ente si sta interfacciando anche con interlocutori per i quali la normativa non
richiede espressamente il rilascio di autorizzazioni.
È evidente che qualora questi pareri dovessero essere negativi verrebbero meno tutti i
presupposti per la realizzazione dell’impianto.
Così come verrebbe meno ogni presupposto di realizzazione dell’impianto se venisse
accolto il ricorso pendente presso il TAR, benché tardivo e lacunoso, presentato da un
comitato “spontaneo” ma rappresentato dal responsabile cittadino del partito politico
“Azione” e supportato dal presidente della Commissione trasparenza Luigi Parisella,
recentemente candidato alle elezioni regionali con il partito di Calenda.
In ogni caso risultano strumentali gli interventi di alcuni esponenti della minoranza sullo
scarso coinvolgimento nell’esame della progettazione e sulla presunta pericolosità
ambientale dell’impianto perché nel corso delle tante commissioni consiliari competenti,
tenutesi da prima del 2019 ad oggi, tutti i consiglieri comunali hanno potuto esaminare la
corposa documentazione a corredo del progetto e soprattutto prendere atto e rilevare come
l’impianto in questione sarà realizzato da un’azienda leader del settore con tecnologie e
dispositivi di assoluta innovazione e nuova generazione che permetteranno di ridurre le
immissioni ben oltre i limiti imposti dalla normativa di riferimento. Infatti, come attestato nello
studio di fattibilità ambientale redatto nel marzo del 2020 dal gruppo di progettazione del
soggetto aggiudicatario, composto da 11 professionisti tra ingegneri, architetti, geologi ed
esperti del settore nella progettazione ambientale (SAIE srl), l’impianto non produrrà rumori,
inquinamento atmosferico, radiazioni, non darà luogo a vibrazioni e non produrrà scarichi
idrici di processo.
A nostro avviso risultano strumentali anche gli interventi del circolo cittadino del PD sullo
scarso coinvolgimento nell’esame della progettazione e sulla presunta pericolosità
ambientale dell’impianto visto che nel 2019, tre consiglieri comunali del medesimo partito, ne
avevano convintamente votato l’approvazione dopo aver avuto modo di esaminare la
documentazione e fugare ogni possibile dubbio.

Venendo ai costi, l’impianto sarà realizzato in project financing, a totale carico del soggetto
aggiudicatario, non avrà quindi costi a carico dei contribuenti, ma produrrà introiti pari all’8%
su ogni cremazione con possibilità di reinvestimento da parte dell’Ente in altri settori.
La decisione dell’impianto trova anche corrispondenza nella tendenza crescente, da parte
della popolazione, a ricorrere alla cremazione tanto che il Comune di Fondi si è
recentemente dotato di un apposito Regolamento, votato anche esso all’unanimità dal
Consiglio comunale, per disciplinare le modalità di conservazione e dispersione delle ceneri.
Infine, ma non meno importante, la realizzazione dell’impianto, nelle more di individuare una
nuova area cimiteriale, permetterà di affrontare anche il problema della carenza di loculi che
da oltre dieci anni rappresenta una vera e propria emergenza cittadina.
Non corrisponde al vero neppure il fatto che l’opera sia stata promossa senza il
coinvolgimento dell’opinione pubblica o nel silenzio più totale: l’intera procedura si è svolta
con la massima trasparenza con ampi dibattiti nelle riunioni delle commissioni e del
Consiglio comunale, con ampio risalto anche sui social e articoli di stampa. L’attuale sindaco
Maschietto, chiamato a fornire delucidazioni su dubbi e perplessità sollevati da una
minoranza diversa rispetto a quella che ha votato favorevolmente il progetto nella
precedente consiliatura, ha fornito le risposte richieste in un’interpellanza a risposta scritta.
Naturalmente, gli uffici competenti, l’Amministrazione e l’intera maggioranza vigileranno sullo
svolgimento della procedura in corso assicurandosi scrupolosamente che ogni parere,
soprattutto quello ambientale (A.U.A. – Autorizzazione Unica Ambientale), venga rilasciato
dagli Enti sovracomunali nel rispetto della normativa e a tutela della salute pubblica e
dell’ambiente”.

Correlati

Potrebbero interessarti anche

CORI | Tariffa puntuale: iniziati gli incontri per capire cosa cambierà
ROMA | “Spirito Libero”, Elio Vulcano nominato addetto stampa dell’Associazione
PROVINCIA | Dimensionamento scolastico, il nuovo Piano approvato in Consiglio
ROMA | Raffaele Latrofa eletto nuovo presidente dell’Autorità di sistema portuale del Tirreno centro settentrionale
TERRACINA | Approvato il progetto esecutivo per la realizzazione del nuovo ponte sul fiume Sisto
TAGGATO:Comune di Fondi
Condividi questo articolo
Facebook Twitter Email Stampa

-SPONSORED-

Mondo Re@le, testata registrata presso il tribunale di Latina il 29 febbraio 2008 RG 128/08 VG Cr.323
Registrazione Stampa N° 892. Iscrizione al ROC dal 7 marzo 2008 numero iscrizione 17028 P. Iva 02409130594

Link utili

  • Notizie
  • Chi siamo
  • Redazione
  • Pubblicità
  • Contatti
  • Privacy Policy

Categorie

  • Attualità
  • Cultura & Eventi
  • Sport
  • Politica
  • Cronaca
  • Speciali
  • Regione
  • Dall’Italia e dal Mondo

Seguici sui social

Copyright © 2024 Mondoreale. Tutti i diritti riservati.
 

Caricamento commenti...
 

Devi effettuare l'accesso per postare un commento.

    Welcome Back!

    Sign in to your account

    Password dimenticata?