MondorealeMondorealeMondoreale
Ridimensionamento dei caratteriAa
  • Notizie
    • Attualità
    • Cultura & Eventi
    • Sport
    • Politica
    • Cronaca
    • Speciali
    • Regione
    • Dall’Italia e dal Mondo
  • Chi siamo
  • Redazione
  • Pubblicità
  • Contatti
Lettura: SERMONETA, denominazione comunale di origine: 19 marchi assegnati alle produzioni locali
Condividi
Ridimensionamento dei caratteriAa
MondorealeMondoreale
Search
  • Notizie
    • Attualità
    • Cultura & Eventi
    • Sport
    • Politica
    • Cronaca
    • Speciali
    • Regione
    • Dall’Italia e dal Mondo
  • Chi siamo
  • Redazione
  • Pubblicità
  • Contatti
Hai un account esistente? Registrazione
Seguici
Mondoreale > Blog > Attualità > SERMONETA, denominazione comunale di origine: 19 marchi assegnati alle produzioni locali
Attualità

SERMONETA, denominazione comunale di origine: 19 marchi assegnati alle produzioni locali

Ultimo aggiornamento: 26 Gennaio 2023 14:14
Simone Di Giulio Pubblicato 27 Gennaio 2023
Condividi
Condividi

Dai prodotti da forno al vino, fino agli amari, la salsiccia e il più tradizionale dei piatti invernali, la polenta. Sono i primi diciannove prodotti di Sermoneta che hanno ottenuto la De.C.O., Denominazione comunale di origine, marchio istituito dall’amministrazione Giovannoli coinvolgendo l’intero consiglio comunale. Cinque i produttori che hanno candidato i loro prodotti, vagliati da una apposita commissione presieduta dall’assessore al commercio Mariangela Screti e composta dai rappresentanti di Slowfood, Coldiretti, Confcommercio e Confartigianato, che ne ha valutato tipicità, materie prime utilizzate e metodo di produzione.

“Valorizzare il nostro patrimonio e la nostra cultura significa anche dare il giusto valore ai prodotti frutto di antiche tradizioni ed è in questo senso che il Comune di Sermoneta ha intenzione di tutelare i prodotti agroalimentari locali e le manifestazioni tipiche”, spiega l’assessore Screti. I primi marchi di Denominazione comunale di origine sono stati ufficialmente consegnati sabato nell’ambito del weekend dedicato alla Sagra della Polenta, durante il convegno “Sermoneta e il marchio Deco: sapori e tradizioni per un futuro sostenibile” organizzato dall’amministrazione comunale in collaborazione con Slowfood. A consegnare i marchi, il sindaco Giuseppina Giovannoli, gli assessori Nicola Minniti e Bruno Bianconi e il consigliere Pierluigi Torelli. Per quanto riguarda gli amari, il De.C.O. è stato riconosciuto all’amaro Elisir e all’amaro dell’Agro Pontino, entrambi prodotti con 22 diverse erbe ed essenze locali dalla Vi.Pi. Distillati di Vincenzo Piccolo.

Marchio di denominazione comunale di origine per la “Salsiccia di Elia” prodotta da cinque generazioni dalla famiglia Di Mario e dalla macelleria Labella Mara, utilizzata da anni come condimento per la polenta di Sermoneta. La polenta con sugo di salsiccia è un prodotto della tradizione locale che è stato candidato al riconoscimento De.C.O. dalla stessa amministrazione Giovannoli, riconoscendone una storia di cinque secoli e un radicamento territoriale che si concretizza ogni anno con la Sagra e le Feste della Polenta. Per quanto riguarda i prodotti da forno, due aziende hanno presentato richiesta del marchio: sono l’azienda agricola biologica Franca Battista per la ciambellina all’olio, il bastoncino alle noci e la crostatina alla visciola, tutti preparati con materia prima di Sermoneta e celebri nella storia perché venivano donati dai monaci cistercensi ai pellegrini della via Francigena; e “I dolci di nonna Maria” che hanno ottenuto il marchio De.C.O. per la crostatina alla visciola, l’amaretto alla visciola, il “pezzetto”, il “giglietto”, la ciambellina al vino e la Serpetta, il biscotto che affonda le radici al 1571 con i festeggiamenti per la vittoria nella battaglia di Lepanto.

Per quanto riguarda i vini, la cantina Montecorvino ha ottenuto la Denominazione comunale di Origine per i vini Ceviano, Petrara, Fiorile, La Casetta, Rapiglio, Barcano e La Rave. La commissione De.C.O. si riunirà periodicamente per esaminare le domande di riconoscimento che perverranno al Comune. “C’è grande interesse dietro questo riconoscimento, che va a garantire il consumatore e lo stesso produttore – spiega il sindaco Giuseppina Giovannoli – tanto che altri produttori stanno prendendo informazioni per presentare la domanda. Segno del fermento e della vivacità delle nostre produzioni tipiche che meritano di essere riconosciute e tutelate”.

Correlati

Potrebbero interessarti anche

TERRACINA | Operazione antimafia dei Carabinieri, la dichiarazione del Sindaco di Terracina Giannetti
LATINA | Rigenerazione urbana e recupero edilizio, il 22 dicembre la consultazione pubblica
CISTERNA | Caregiver familiari, arrivano i percorsi dedicati negli uffici del Comune
LATINA | +Housing Plus: Ater lancia la nuova app digitale al servizio degli assegnatari
LATINA | Questione di genere, doppio impegno della Provincia con “Parità in Azione” e Tavolo permanente
Condividi questo articolo
Facebook Twitter Email Stampa

-SPONSORED-

Mondo Re@le, testata registrata presso il tribunale di Latina il 29 febbraio 2008 RG 128/08 VG Cr.323
Registrazione Stampa N° 892. Iscrizione al ROC dal 7 marzo 2008 numero iscrizione 17028 P. Iva 02409130594

Link utili

  • Notizie
  • Chi siamo
  • Redazione
  • Pubblicità
  • Contatti
  • Privacy Policy

Categorie

  • Attualità
  • Cultura & Eventi
  • Sport
  • Politica
  • Cronaca
  • Speciali
  • Regione
  • Dall’Italia e dal Mondo

Seguici sui social

Copyright © 2024 Mondoreale. Tutti i diritti riservati.
 

Caricamento commenti...
 

Devi effettuare l'accesso per postare un commento.

    Welcome Back!

    Sign in to your account

    Password dimenticata?