SEZZE, il 17 settembre è il giorno di RePopulArt: rigenerazione urbana, laboratori, arte e musica per l’evento organizzato dall’associazione Passepartout

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Microrigenerazione urbana, pittura, musica, gastronomia, laboratori creativi e tanta voglia di stare insieme. Sono questi i pilastri sui quali l’associazione Passepartout ha costruito l’evento RePopulArt, in programma sabato 17 settembre, presso il quartiere Le Fontanelle di Sezze.

Un’intera giornata dedicata alla rivalutazione del territorio, rivolta in sepcial modo ai giovani, patrocinata dal Comune di Sezze e nata dall’idea secondo la quale «Insieme si possono fare cose importanti e, soprattutto, oltre ogni aspettativa o pregiudizio», come dichiara con contagiosa sincerità Salvatore Rosella, presidente dell’associazione.

RePopulArt avrà inizio alle 9:30, con un laboratorio di microrigenerazione urbana, che consisterà nello specifico nella realizzazione di una libreriadi comunità, nella piantumazione di un’aiuola e nel restyling del campetto da gioco adiacente al quartiere residenziale.
A seguire, in scena numerosi giochi di strada dedicati ai più piccoli; mentre, nel pomeriggio, i ragazzi potranni partecipare a un laboratorio creativo, per la realizzazione di maschere, utilizzando solo materiale di riciclo.
Alle 17 verranno aperti gli stand gastronomici, ma sarà l’arte a catalizzare l’attenzione, grazie alle esibizioni di pittura en plen air di Chiara Colasanti, Giulia Gibiino e Marco Abbenda.
E ancora: alle 17:30 è in programma l’esibizione delle Iris Majorettes; poi, a partire dalle 18, spazio alla musica, con le performance di Jonathan Ginolfi, Jay R, Zachyfly, Warrior, KVPPA & NEEKO, Groan, e ancora Mattia Balestrieri, Sara Carlesimo e Alice De Renzi, fino a sera inoltrata.
Di pari passo con tutte queste attività, i presenti avranno l’occasione di visitare gli spazi dedicati a mercatini dell’artigianato, assistere e partecipare a letture volontarie a microfono aperto, brindare all’ora dell’aperitivo e tentare la fortuna con una lotteria sociale.

Insomma, un evento davvero ben strtturato, pensato per i più giovani, ma adatto a qualsiasi età. Per valorizzare e rafforzare quel senso di comunità caro a tutti noi.

Stefano Colagiovanni

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