“Il bluff delle giunte Zingaretti emerge ancora una volta: dalle 30 Case della Salute in tre anni promesse nel 2013, che sarebbero poi diventate persino 48 entro il 2014. Continuano gli annunci sulle Case della Salute, trasformate in Case della Comunità, dove nel Lazio mancano, spesso e volentieri, gli operatori sanitari e gli specialisti. Qual è la stata la sanità di prossimità delle giunte Zingaretti? C’è stato persino un crollo nella prima struttura aperta a Sezze. Insomma, le Case delle Salute sono a mezzo servizio e sono aperte dalle 8 alle 20 come un supermercato in linea con gli ex Punti di primo intervento, declassati in Punti di assistenza territoriale, in cui mancano molto frequentemente i medici oppure operano i camici bianchi senza l’idoneità all’esercizio dell’attività di emergenza, nonostante sia prevista dall’articolo 96 dell’Accordo collettivo nazionale”. Così Angelo Tripodi, capogruppo della Lega in Consiglio regionale del Lazio, che aggiunge: “Finalmente sembra prendere piede il nuovo ospedale di Latina a Borgo Piave, fortemente voluto dalle amministrazioni di centrodestra di Vincenzo Zaccheo. Peccato che non si sia percorsa l’iniziativa dell’Ance Latina, che donò il progetto all’Asl di Latina con il quale, ad esempio, si sarebbero potuti risparmiare ingenti fondi pubblici attraverso un progetto di finanza e una permuta con l’attuale area del Santa Maria Goretti”.
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