«Il Premio Microfono d’oro è ormai divenuto l’Oscar delle Radio romane e nazionali. Un grande evento istituzionale giunto alla dodicesima edizione che sta riscuotendo un grandissimo successo. Una tradizione che si festeggia nella Capitale da molti anni, e ogni volta è occasione per sottolineare l’effervescenza, la professionalità e la qualità delle trasmissioni radiofoniche delle emittenti romane, dei giornalisti e dei vari professionisti di tutta Italia che le animano e le rendono interessanti e gradite ad un vasto pubblico».
Lo dichiara in una nota il consigliere Fabrizio Santori, segretario d’Aula in Assemblea Capitolina e promotore dell’iniziativa che si è tenuta in Campidoglio martedì 12 luglio, nella sala della Protomoteca.
«La radio è anche oggi il mezzo di comunicazione che più degli altri ha la capacità di tenere insieme le generazioni, dai giovani agli anziani. L’importanza delle trasmissioni via radio è fondamentale anche per le istituzioni, che io stesso rappresento come consigliere segretario d’Aula nell’Assemblea Capitolina, perché attraverso le trasmissioni radiofoniche il pubblico e i cittadini partecipano direttamente, parlano direttamente, scambiano idee, propongono, criticano e segnalano disagi e necessità. Per questo è un mezzo fondamentale in quel processo di rilancio e promozione della città che tutti auspichiamo. I premi sono dedicati a iniziative e lavori eccellenti, i più apprezzati dagli ascoltatori nel campo dell’attualità e della cronaca, ma anche in quelli dell’arte, dello sport, della musica, del sociale e della solidarietà, dell’intrattenimento. Roma premia la sua radio, un’eccellenza patrimonio di tutta la città e dei suoi abitanti», conclude il consigliere.




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