Sempre più Ostiense District: dopo aver visto la nascita del primo e più grande eco-murales d’Europa, in quel quadrante urbano che ormai si è fatto conoscere in tutto il mondo per i suoi esem-pi di Street Art, procede il processo di eco-riqualificazione urbana iniziato nel 2018 con Hun-ting Pollution.
VentiduePortoFluviale – Mela Mundi è, infatti, il nuovo eco-murales lungo 45 m e alto 6 che dal 27 giugno 2022 appare sulle mura di Via del Porto Fluviale, firmato da ZED1, voluto dalla proprietà di Porto Fluviale, in occasione del decimo anniversario del locale, a cura della no pro-fit Yourban 2030 e con il patrocinio del Municipio VIII di Roma.
VentiduePortoFluviale – Mela Mundi, la nuova storia raccontata da Zed1 – l’artista toscano che recentemente si è confrontato con l’eco-art a Napoli con Unlockthechange – prende forma con un nuovo intervento urbano, in un luogo simbolo dell’archeologia industriale capitolina, un tempo capannone industriale e da dieci anni luogo di ristoro e convivialità dedicato alla città.
Con VentiduePortoFluviale – Mela Mundi, situato di fronte ad Hunting Pollution, segna non solo la nascita di un nuovo eco-murales, ma anche la creazione del primo quadrante urbano italiano eco-riqualificato con una superficie totale – in un’area di 2000 mq – di 1200 mq di pittura puri-fica-aria.
VentiduePortoFluviale – Mela Mundi è la storia del mondo attraverso gli occhi di una mela come simbolo e “messaggero” della natura stessa: un’originale narrazione a quadri – con finale a sorpresa all’interno di Porto Fluviale – in cui da Eva alla contemporaneità, passando per l’epoca romana e il Medioevo si racconta l’umanità attraverso un’inedita testimone con un invito preciso a riconciliarsi con la natura, nel rispetto dell’ambiente.
«Con VentiduePortoFluviale vogliamo celebrare i 10 anni di attività dare un seguito al profilo artistico che il locale sostiene già dalla sua nascita e, so-prattutto, regalare a Roma una bellissima impronta artistica che, grazie alla vernice in grado di eli-minare l’inquinamento atmosferico, possa essere anche un significativo apporto anti smog», afferma uno dei proprietari Gi-no Cuminale.
Un bosco speciale che, come Hunting Pollution nel 2018, nasce da una rete virtuosa di privati in dialogo con le istituzioni, dall’impegno verso il territorio di Porto Fluviale in collaborazione con Your-ban2030, in un quadrante urbano che negli anni è riuscito a valorizzare le pre-esistenze ar-chitettoniche di archeologia e capannoni industriali riconvertiti in nuove strutture e oggi cuore pulsante della capitale.




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