«Il sindaco Gualtieri ci dica che cosa vuole fare con Farmacap, ci racconti perché i tecnici capitolini avrebbero giudicato ‘fumoso’, bocciandolo, stando alle notizie che circolano sulla stampa e in ambienti sindacali, il piano di risanamento messo in campo dalla dalla stessa Giunta. Siamo di fronte ad un’altra acrobazia dell’incoerenza, come nel caso del termovalorizzatore, che pure approviamo, ma non è tollerabile stare a guardare esercizi pericolosi che si vogliono eseguire sulla pelle di decine di famiglie e di lavoratori, che già allarmano i sindacati, o, ancor peggio, restare nel dubbio che qualcuno voglia vendere a privati anche l’ Azienda speciale farmasociosanitaria capitolina, un patrimonio pubblico e prezioso per tutti i romani. Attendiamo risposte chiare».
Lo dichiara in una nota il consigliere capitolino della Lega Fabrizio Santori, che ha presentato un’interrogazione urgente a risposta scritta per avere chiarimenti sulla situazione e le prospettive di Farmacap.
«Ambiguità e pressapochismo della sinistra sono arrivati ad un livello di guardia, le giravolte sui grandi temi della città sono inaccettabili. Farmacap, secondo il Pd che approvò gli atti proposti dall’allora sindaco Marino, doveva essere venduta anni fa. Ora si vuole risanare, però il piano di risanamento non va bene: la sinistra esca dall’angolo e chiarisca. Basta continui cambi di linea, di percorso, di idee. Roma non è uno spettacolo dedicato ai bambini in un circo», conclude Santori.




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