Il gruppo Under 17 Gold della Benacquista Assicurazioni Latina Basket si appresta ad affrontare le semifinali di categoria, dopo aver brillantemente superato la formazione di Bracciano in occasione dei quarti di finale.
Per la compagine guidata da coach Marco Guratti l’avversario delle semifinali è la Stella Azzurra, capolista del girone A nella stagione regolare. La gara di andata è in programma sul parquet della palestra dell’Istituto Vittorio Veneto di Latina sabato 4 giugno alle ore 19:00.
In attesa di vedere i nerazzurri di nuovo in campo per questo nuovo importante appuntamento, abbiamo chiesto a Coach Guratti un commento sulle due partite disputate con Bracciano: «Al netto del risultato finale, non ero contento di come avevamo affrontato gli ultimi due quarti della gara di ritorno. Ci avevamo lavorato, anche se non tantissimo, ma qualcosa avevamo previsto soprattutto per fronteggiare la loro zona, ma in effetti non ci è riuscito molto. Siamo arrivati sempre a dei buoni tiri, ma siamo stati sfortunati e probabilmente anche la tensione ha giocato un ruolo importante. Sono ragazzi giovani e per alcuni di loro era la partita più importante che avessero mai affrontato durante la loro carriera di giocatori. Pur lavorando bene in attacco per arrivare al miglior tiro, le percentuali non sono state buone nel tiro da fuori, in contropiede non riuscivamo ad andare e per questo non ero soddisfatto della prestazione. Ragiono sempre da allenatore del settore giovanile e non guardo tanto al risultato della partita, quanto, invece, mi interessa come arriviamo a giocare in questa parte dell’anno. Io credo che la valutazione debba essere fatta su entrambe le partite disputate con Bracciano, a distanza di pochi giorni una dall’altra.
Nel match di andata, pur perdendo di 4 punti, abbiamo giocato una gara di carattere, di squadra. Bracciano è un buon gruppo, ben allenato, non avendo giocatori grandi, riescono a sopperire alla mancanza di centimetri con una grossa fisicità e questo ci ha messo molto in difficoltà. E’ una squadra che fa del tiro, del penetra e scarica, della velocità le proprie armi migliori che sanno sfruttare al meglio (vedi le 8 triple messe a segno proprio nell’incontro di andata e dei parziali importanti realizzati grazie al loro tiro).
Per la sfida di ritorno, il nostro piano partita era quello di attuare soprattutto la difesa individuale. Grandissimo lavoro nei primi due quarti grazie alla difesa individuale siamo riusciti a far prendere loro pochi tiri da fuori, poche azioni in contropiede, poche azioni 1vs1, tenendoli a 14 punti nei primi 20 minuti di gioco, quindi i ragazzi sono stati bravissimi nella prima parte della partita (36-14).
Nella seconda parte il loro cambio di difesa alla zona ci ha messo un po’ in difficoltà, ci ha fatto calare molto il ritmo e loro stessi in attacco sceglievano sempre delle soluzioni al limite, che però riuscivano, mentre noi eravamo forse un po’ presi dalla stanchezza e un po’ frastornati dal loro ritorno. Abbiamo dovuto cambiare difesa, e forse questa, con il senno del poi, non è stata una buona scelta. Avremmo dovuto continuare con la difesa individuale, pur prendendo dei parziali, e alzare il ritmo, cosa che abbiamo provato a fare anche con la difesa a zona, ma loro tentavano di rallentare la gara riuscendo ad arrivare a dei buoni tiri.
Sicuramente alla luce delle due partite noi abbiamo prodotto qualcosa in più e adesso bravi noi a passare il turno e andare a giocare le semifinali in cui incontreremo la Stella Azzurra. Io ho visto uno step in positivo tra le due partite, quindi sicuramente bravi i ragazzi, considerando anche il poco tempo a disposizione per metterli insieme, assemblarli, dare modo loro di gestire anche la loro vita al di fuori del basket, che è fatta anche di altre cose. Siamo contenti e pronti ad affrontare questo nuovo impegno con determinazione e concentrazione».
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