“Quanto succede in questa città devastata dal malgoverno e dalla superficialità ha del surreale. Le buche sui marciapiedi e sulle carreggiate sono uno dei più gravi problemi che affliggono Roma, ma il bando relativo, eredità grillina, fa flop e dunque si aspetta. La gente muore o è vittima di gravi incidenti, danni, e la nuova amministrazione si accorge solo ora dei problemi che rendono impossibili i lavori e rimanda tutti a settembre. Viabilità e sicurezza comprese”. Lo dichiara in una nota il consigliere capitolino della Lega Fabrizio Santori. “Gli accordi ponte con i quali il Campidoglio pensa di arginare il problema sono insufficienti, servono investimenti importanti, gare serie, veloci, un’organizzazione che metta fine a questa farsa. Si pensi a riparare le strade davvero, e questo significa anche ascoltare chi le percorre. I cittadini sono stanchi di iniziative calate dall’alto senza il coinvolgimento dei comitati di quartiere e dei residenti”, prosegue il rappresentante della Lega. “Questo modo di amministrare la città deve finire. Mentre le buche drappeggiano pericolosamente l’Urbe intera, si annunciano interventi senza un confronto con chi in quei quartieri vive e lavora, come accade per il progetto di nuove intersezioni tra via del Casale di San Basilio e via Nomentana”, conclude Santori.




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