«Dopo tanti post e articoli contrari in merito al cosiddetto impianto di compostaggio mi sento in dovere di parlarvi a favore di tale impianto. Sì, sono favorevole all’impianto.
Sinceramente non riesco a capire quali siano i problemi in merito all’impianto di compostaggio. Innanzitutto nell’ultimo consiglio comunale è stato votato uno studio di fattibilità ma ancora non si è deciso nulla in merito. Si valuta di un eventuale luogo (zona industriale) ai confini di Sermoneta. Ma vorrei dirvi la mia, studiando i programmi dell’opposizione come PD e “CDX” non sono così lontani dal progetto della maggioranza.
Vi posso garantire che realizzare un cosiddetto impianto è un grande passo verso un futuro tecnologico.
Essendo nato è cresciuto in Germania posso dirvi che in qualsiasi città tedesca c’è un impianto di compostaggio e potrà essere frutto di convenzioni o vantaggi per il comune, per l’ambiente e soprattutto per noi cittadini, come ad esempio Riciclo, Energia, Posti di lavoro, Kompost per gli agricoltori, abbassamento tasse.
Quali sono realmente questi vantaggi? In breve vi illustrerò cosa intendo: i vantaggi per il comune sono come l’azzeramento dei costi di trasporto; Possibilità di utilizzare il Kompost prodotto per le aree verdi comunali; Possibilità di ridurre la tassa dei rifiuti e/o di utilizzare queste somme risparmiate in altri servizi per la cittadinanza. I vantaggi per l’ambiente sono come: Il Kompost viene prodotto naturalmente e non immette gas ovvero metano nell’ambiente; Riduzione delle emissioni di CO2; Incremento della fertilità dei suoli. E i vantaggi per i cittadini sono: usufruire di sgravi sulla tassa dei rifiuti. Possibili posti di lavoro.
Ma prima di questo si potrà potenziare la raccolta differenziata e realizzare un’altra isola ecologica per gli ingombranti.
Sono consapevole delle preoccupazioni della cittadinanza che ha paura in quanto potrebbe inquinare ma vi posso anticipare che questi impianti dovranno soddisfare e rispettare le normative europee anti inquinamento e sopratutto si chiuderebbe il circuito del compostaggio con l’impianto. Mi ricordo da bambino quando ancora mi trovavo in Germania, gli addetti e i visitatori dovevano indossare delle semi-maschere e tute in quanto inquinava e puzzava ma ai tempi di oggi è tutto diverso. Abbiamo fatti passi giganteschi nella tecnologia e verso un futuro.
Dire no a questo impianto sarebbe come dire no alla tecnologia e no al futuro. Non sarebbe possibile evolversi. È come le auto che inquinano dopo un tot di anni non potranno essere più guidate in quanto avranno indicatori (gli Euro) di inquinamento alti come ad esempio gli Euro3-4. Le macchine nuove dovranno soddisfare le normative Anti inquinamento. Pochi anni fa, sono ritornato in Germania (a Fürth, la mia città natale, in Baviera) e ho visitato un impianto di compostaggio fatto secondo le normative europee e posso dirvi che sono rimasto con la bocca aperta, in quanto la tecnologia ha fatto dei passi enormi per non inquinare».
É quanto dichiarato in un comunicato da Kevin Reiter, esponente del gruppo politico Progetto Sezze 2000.




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