“Diciamo no, forte e chiaro, ai lavori iniziati 30 giorni fa che hanno visto la realizzazione di una pista ciclabile con corsie su entrambi i sensi di marcia da piazzale Gregorio VII a ponte Principe Amedeo Savoia d’Aosta, il cosiddetto ponte Pasa, che ha ridotto la carreggiata mandando in tilt l’intero quadrante. Un’idea assurda, priva di logica e di senso della realtà, un pedissequo scimmiottamento dei modelli giovanilisti a senso unico pensati dall’ex giunta Raggi e realizzati dal neo sindaco Gualtieri, che annunciano un esclusivo, solo e certo risultato: l’ulteriore blocco del traffico e l’aumento dei livelli di inquinamento della città”. Lo dichiarano in una nota congiunta il senatore Stefano Lucidi, Fabrizio Santori, consigliere capitolino, e Carlo Mattia, consigliere del XIII Municipio, esponenti della Lega che hanno preso parte oggi al flash mob di protesta organizzato a Porta Cavalleggeri.
“Il sindaco Gualtieri scenda dal piedistallo, viva per un giorno la città come fanno i cittadini comuni, ascolti i romani, il grido d’allarme del commercio. Ora basta, si cominci a governare e lo si faccia senza andare contro coloro che qui vivono, lavorano e pagano le tasse, e senza complicare la vita buttando sulle spalle delle persone il peso del disagio, del disservizio, delle perdite di tempo e dello stress. Chiederemo di rivedere il progetto sia in commissione mobilità che con un’interrogazione urgente al sindaco Gualtieri: la sicurezza è inesistente, manca la corsia di emergenza e non c’è un piano dei flussi di traffico”, concludono gli esponenti della Lega.




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