“La mozione su consulta dei borghi è condivisibile in quanto noi della Lega ci siamo sempre battuti affinché ci fosse la possibilità di dare voce ai territori. Peccato che la modalità scelta dalla consigliera Annalisa Muzio e della maggioranza non è quella appropriata. Infatti l’articolo 4 dello Statuto prevede l’istituzione delle Consulte e dunque era possibile andare in commissione e presentare la proposta, discuterla, approfondirla e poi approntare la delibera da approvare in Consiglio comunale. Invece, attraverso la mozione votata oggi dalla maggioranza, si dà alla giunta e al sindaco un compito che non compete loro. E’ dunque solo un modo per buttare la palla in tribuna e non concretizzare quel che invece è un diritto che i borghi di Latina rivendicano da tempo. Da parte nostra abbiamo sempre detto che i borghi non vanno tenuti in considerazione solo durante la campagna elettorale, per essere poi dimenticati. Per questo noi della Lega lavoreremo nelle commissioni per realizzare il regolamento destinato all’istituzione della consulta dei borghi, così da dare ai cittadini delle periferie il luogo per esprimere il loro pensiero e le loro necessità. Faremo in modo che la Consulta dei Borghi prenda vita e lo faccia velocemente”. Lo afferma la consigliera comunale della Lega Giovanna Miele




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