“La direttiva EU 2006/123/CE, meglio nota come “bolkestein”, nata con l’obiettivo di facilitare la circolazione dei servizi nel mercato UE, in una logica di liberalizzazione, incombe, con tutte le sue negative conseguenze, sul nostro settore balneare. Per effetto di questa norma europea le spiagge, di proprietà del demanio dello Stato e il cui uso viene consentito tramite concessioni a pagamento, domani verrà attribuito tramite gare europee. Si espone così il nostro settore turistico balneare al pericolo che multinazionali europee o di altra provenienza, molto più forti finanziariamente, si aggiudicheranno tali concessioni e si sostituiranno ai gestori italiani”. Questo è quanto sostiene Alessio Pierobon Coordinatore di Italexit per l’Italia.
Italexit infatti, oltre a sostenere l’inapplicabilità della direttiva perché la spiaggia è un bene concesso in uso e non un servizio, ritiene la norma difforme dal principio di proporzionalità tra gli Stati UE, essendo chiaro che l’Italia ha la costa più estesa di Europa e che incidere su tale ambito significa colpire l’Italia ed in particolare nel nostro territorio.
In provincia di Latina le gestioni di stabilimenti balneari, marittimi, e simili sono 206, 22 nel Comune di Latina, e poi 43 a Terracina, 26 a San Felice e Formia, 20 a Minturno, 18 a Gaeta e Sperlonga, 16 a Fondi, 12 a Sabaudia, 3 a Ventotene e 1 a Castelforte e Spigno Saturnia. Tanti imprenditori e numerosissimi posti di lavoro stagionale, con relativo indotto, minacciati dall’applicazione di questa Direttiva, potendo condurre ad una completa sostituzione dei gestori e delle maestranze italiane, con impoverimento del nostro territorio.
Questo è il liberismo UE, che dietro il mercato – che governano in pochi – aggredisce le economie dei paesi più deboli, e li omologa eliminando le differenze e le specificità delle tradizioni, in particolare quelle italiane, come accade sistematicamente anche in campo alimentare e agricolo.
Anche di questi temi tratterà il Sen Gianluigi Paragone, che sarà a Latina questo 25 marzo alle ore 17 30, per incontrare sostenitori e simpatizzanti presso il banchetto in Corso della Repubblica fronte MPS.
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