Sensibilizzare, informare e promuovere la conoscenza della malattia per imparare a riconoscerne tempestivamente i sintomi: a Fondi, nel mese della consapevolezza sull’endometriosi, si torna a parlare di questa patologia che colpisce milioni di donne in tutto il mondo.
Dopo la prima edizione del 2021, che a causa delle restrizioni epidemiologiche si è svolta in videoconferenza, il convegno promosso dal Comune di Fondi torna ma in presenza e con la possibilità, da parte del pubblico, di fare domande. L’appuntamento è per lunedì 28 marzo, alle ore 10:00, presso la sala conferenze del Castello Caetani. Dopo i saluti istituzionali del sindaco Beniamino Maschietto, dell’assessore ai Servizi Sociali Sonia Notarberardino e della presidente della commissione Sanità Daniela De Bonis, la parola passerà all’onorevole Giuseppe Simeone, promotore di una proposta di legge sul tema in Consiglio regionale.
«Nel mese della prevenzione un’iniziativa volta a informare ma soprattutto a sensibilizzare la popolazione sull’importanza degli screening e della diagnosi precoce. Nonostante si tratti di una patologia che colpisce il 10-15% delle donne in età fertile, infatti, i sintomi vengono spesso sottovalutati e quindi trascurati. L’approccio interdisciplinare consentirà di dare consigli e suggerimenti non solo medici o diagnostici ma anche di supporto psicologico o volti a migliorare la qualità della vita di chi soffre di endometriosi», commentano il sindaco Beniamino Maschietto e la presidente della commissione Sanità Daniela De Bonis.




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