Latina-Potenza 0-3
Latina Calcio 1932 (3-5-2): Cardinali, Sarzi Puttini (23’ st Atiagli), Giorgini, Amadio (35’ st Palermo), Di Livio, Carletti, De Santis, Sane (23’ st Rosseti), Tessiore (35’ st Barberini), Carissoni, Esposito (30’ pt Ercolano). A disposizione: Ciammaruconi, Tonti, Teraschi, Mascia, Valerio, D’Aloia, Ercolano, Rossi. Allenatore: Di Donato.
Potenza Calcio (3-4-1-2): Greco, Bucolo (43’ st Zagaria), Cargnelutti, Coccia, Sandri, Ricci (23’ pt Costa Ferreira), Gigli, Salvemini (43’ st Burzio), Matino, Cuppone, Sepe (15’ st Zampano). A disposizione: Marcone, Uva, Vecchi, Koblar, Piana, Nigro, Sueva. Allenatore: Arleo.
Arbitro: Paolo Bitonti di Bologna. Assistenti: Luca Valletta di Napoli e Marco Carrelli di Campobasso. Quarto Ufficiale: Riccardo Leotta di Acireale.
Marcatori: 14’ st Cuppone (P), 46’ st Sandri (P), 50’ st Cargnelutti (P)
Ammoniti: 40’ pt Salvemini (P), 43’ pt Cargnelutti (P), 11’ st Carletti (L), 20’ st Di Livio (L), 21’ st Giorgini (L), 22’ st Sandri (P), 34’ st Tessiore (L), 34’ st Bucolo (P)
Recuperi: 3’ pt; 5’ st.
Angoli: Latina 5 Potenza 0
Note: Spettatori totali 1149
Brutta battuta d’arresto per il Latina che perde per 3-0 in casa contro il Potenza. Un risultato assolutamente non veritiero per quanto fatto vedere in campo dalle due squadre, anche se il Latina non ha avuto la forza di reagire in maniera decisa dopo aver subito la rete dello svantaggio, e alla fine ha avuto la meglio la squadra che ha avuto maggiore mordente per tutto l’arco dei novanta minuti.
Analizzando il match, nel classico 3-5-2 di Mister Di Donato ritrova spazio dal primo minuto De Santis nel terzetto difensivo insieme a Esposito e Giorgini. Sulle fasce di centrocampo la scelta è ricaduta su Carissoni e Sarzi Puttini, con Ercolano inizialmente in panchina. Coppia d’attacco formata ancora una volta da Carletti e Sane. 3-4-1-2 per il Potenza di Mister Arleo.
La prima occasione del match arriva all’ottavo minuto, quando Carletti svetta più in alto di tutti sugli sviluppi di un calcio d’angolo battuto da Tessiore, ma il suo colpo di testa non centra lo specchio della porta.
Al 14’ il Potenza si affaccia per la prima volta dalle parti di Cardinali grazie ad un calcio di punizione messo al centro dell’area da Bucolo. Il portiere pontino è però attento e non si lascia sorprendere dalla traiettoria insidiosa.
Al 23′ la squadra ospite è costretta a ricorrere al primo cambio. Arleo, infatti, sostituisce il capitano Ricci con Costa Ferreira in seguito ad uno scontro di gioco. Anche il Latina deve operare una sostituzione forzata, quando al 30’ capitan Esposito è costretto ad alzare bandiera bianca. Al suo posto dentro Ercolano con Carissoni che arretra nel terzetto difensivo.
Al 44’ nuovo guizzo della formazione pontina, con Sane che impegna al volo Greco sugli sviluppi di un calcio di punizione. Il portiere ospite riesce a deviare in corner pur con qualche affanno.
In pieno recupero episodio controverso in area di rigore del Potenza. Il tiro di Giorgini viene respinto in maniera difettosa dal portiere ospite; sulla ribattuta il più lesto è Carletti che però viene atterrato in area. Tutto regolare per il signor Bitonti di Bologna, anche se questa decisione lascia più di qualche dubbio.
Si conclude in questo modo un primo tempo piuttosto bloccato, con entrambe le formazioni impegnate a trovare i punti deboli dell’avversario. Il Latina ha avuto una maggiore padronanza del gioco, pur non creando tantissime occasioni pericolose per sbloccare il match.
Nella ripresa i padroni di casa partono con l’acceleratore premuto. Al 52’ Amadio imbecca Carletti in profondità. Il numero 9 è abile a difendere la sfera ed appoggiarla all’accorrente Sane; il senegalese riesce nello smarcarsi, ma il suo sinistro è alto sopra la traversa.
A sorpresa però al 59’ il Potenza passa in vantaggio. Salvemini serve nello spazio l’altro attaccante Cuppone che riesce ad infilarsi nella difesa nerazzurra e di destro supera Cardinali, portando gli ospiti sullo 0-1.
Dopo questo episodio la partita diventa piuttosto nervosa, con continue interruzioni e contrasti decisi. Mister Di Donato cerca di correre ai ripari. Al 68’ infatti entrano Atiagli e Rosseti al posto di Sarzi Puttini e Sane.
Il Potenza prova ad addormentare la contesa e al tempo stesso continuano gli scontri tra i giocatori in campo, segno evidente del nervosismo di questa fase di gara. Le ultime mosse del tecnico pontino per cercare di riprendere la parità sono Barberini e Palermo al posto di Tessiore e Amadio.
Ad inizio recupero il Potenza trova addirittura la rete del raddoppio. Gli ospiti ripartono velocemente in contropiede dopo un calcio d’angolo e sfruttano una leggerezza di Di Livio che si fa soffiare palla a centrocampo; Sandri si ritrova tutto solo davanti a Cardinali realizzando la rete del 2-0.
La beffa si fa ancora più grande quando allo scadere arriva anche la rete del 3-0, grazie ad una punizione di Cargnelutti deviata dalla barriera. Una punizione troppo severa quella subita dal Latina per quanto visto in campo.
Questa sconfitta sicuramente non fa bene al morale, ma può essere vista in maniera positiva perché permette alla squadra di ricompattarsi e tornare a lavorare per dimostrare quanto di buono fatto fino a questo momento. L’obiettivo è quello di riprendere quanto prima il cammino positivo e portare a conclusione un traguardo meritato fino a questo momento ma non scontato. La prossima settimana il Latina si troverà difronte un altro avversario che naviga nella parte bassa della classifica, ovvero la Fidelis Andria. Per questo motivo servirà la versione migliore della formazione pontina per avere la meglio di una compagine in grossa difficoltà.
Nella conferenza stampa post partita il tecnico pontino Daniele Di Donato è così intervenuto: “Salvo solo il pubblico. Sono stati grandi, ma su questo non avevo dubbi. Dobbiamo farlo per loro, dobbiamo andare ai play off perché questa gente merita veramente di rivivere momenti importanti. Per quanto riguarda la squadra, dobbiamo resettare. Lo avevo detto già in settimana, arriviamo da un periodo molto stressante e adesso è arrivato il momento in cui dobbiamo rigenerarci un po’ tutti perché sta venendo tutto insieme, vedi le squalifiche e gli infortuni. Quando arrivi da un trittico importante dove abbiamo corso tanto, un periodo così ci può stare. Adesso dobbiamo essere bravi a rigenerare tutto e a riprendere il cammino nostro, perché come avevo detto nella conferenza prepartita, nel calcio nulla è scontato fino a quando non lo raggiungi matematicamente. Oggi la strada da percorrere è ancora tanta, saremmo degli idioti a non centrare un traguardo che fino ad oggi abbiamo meritato. Però per far questo dobbiamo appunto rigenerare tutto, dobbiamo centellinare gli sforzi, stare attenti fuori e dentro il campo e lo dobbiamo fare tutti“.
Luigi Calligari
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