CALCIO ECCELLENZA, Vis e Atletico Lazio si affrontano solo per 45 minuti irreali: finisce 0-7, ma il calcio è ben altra cosa

ATLETICO LAZIO – VIS SEZZE: 0-7
Atletico Lazio:.Selva, Rosi, Gigante, Scarpetti, Anselmi, Bonanni, Amburatore, Manoni.
A disp.: -.
All.: A. Germano.
Vis Sezze (4-2-3-1): Paccariè, Cecconi, D. Mollo, Valente, Franchin, Compagno, Franchini, M. Mollo, Loria, Palluzzi, Dell’Aguzzo.
A disp.: Marrocco, Diaco, Aversa, Geniti, Vona, Mihalache, Suprano, Rieti, Di Lenola.
All.: F. Di Vezza.
Marcatori: 16’ pt Loria (VS), 21’ pt Palluzzi (VS), 23’ pt, 40’ pt Dell’Aguzzo (VS), 29’ pt Valente (VS), 34’ pt, 44’ pt M. Mollo (VS).
Arbitro: D’Amico di Frosinone (Scarangella di Cassino e Moschetta di Formia).
Ammoniti: .43’ pt Rosi (AL).
Espulsi: -.
Note: La partita termina dopo i primi 45 minuti di gioco: l’Atletico Lazio non si è presentato in campo dopo l’intervallo.
Recupero: -.

Surreale, annichilente, semplicemente incommentabile. Dura solo un tempo la “sfida” tra l’Atletico Lazio e la Vis Sezze. Quarantacinque minuti al di fuori del calcio, sul prato del “Comunale” di Formia, durante i quali i rossoblù bucano per sette volte la rete difesa da Selva e dai suoi sette compagni, attori di una partita senza storia, se non per il semplice dovere di cronaca.

La Vis scende in campo con Paccariè tra i pali e una difesa a quattro, composta da Valente e D. Mollo (2002) centrali, accompagnati da Cecconi (2004) e Franchin (2003) ai lati; a centrocampo Compagno e Franchini (2002) si piazzano in mediana, seguiti da Loria in veste di trequartista, M. Mollo (2002) e Palluzzi (2002) mezz’ali e Dell’Aguzzo perno di sfondamento.

La Vis vince senza sforzi, grazie alla schiacciante supremazia numerica – 11 contro 8 -, occupando senza sosta la metà campo dei padroni di casa. Dopo sedici minuti di strenua difesa, è Loria ad aprire le marcature, un gol che è in realtà la pietra tombale sul match. Al numero nove rossoblù seguono Palluzzi, le doppiette di Dell’Aguzzo e M. Mollo e il sigillo di Valente.
Senza nemmeno un secondo di recupero, le due formazioni rientrano negli spogliatoi. Gli unici a uscirne sono i componenti della terna arbitrale, per sancire la fine ufficiale della gara.

I leoni setini tornano a casa con tre punti, ma ai calciatori dell’Atletico Lazio restano i nostri applausi di stima.
Archiviato questo infrasettimanale spettrale, ora testa e cuore alla complicata sfida di domenica prossima contro Città di Anagni. Per giocarcela sul campo, ad armi pari. Perché nessun amante di questo splendido sport può dirsi soddisfatto di vincere così.

Stefano Colagiovanni