“Un claim ormai inconfondibile e di sicuro successo, lo slogan del campo largo del sindaco Gualtieri che incanta e chiama a sé anche giovani e giovanissimi. Sulla scia di Letta e Zingaretti che ripete, augurandosi forse il prosieguo del profondo sonno della ragione di questi anni, sempre lo stesso mantra pensando già al 2023, il Sindaco continua ad assumere nuove figure in Campidoglio i cui curricula restano oscuri. La politica della falsa inclusione continua a fagocitare idee, alleati e belle speranze in cambio di un pugno di voti e di un altro fidato e paziente animatore del leggendario e sempre più sfocato campo largo. ‘Avanti c’è posto’, vien da dire rammentando il grande Aldo Fabrizi, ma di questo passo si arriva dritti al baratro del pensiero unico e della mediocrità elevata a sistema” Lo dichiara in una nota il consigliere della Lega Fabrizio Santori, in merito all’Ufficio di gabinetto di Gualtieri, che si allarga a ex aspiranti candidati sindaco ed esponenti di minoranza dell’area di sinistra: Federico Lobuono, ex renziano, e Piero Latino, segretario romano di Articolo Uno, la formazione di fuoriusciti dal Pd guidata da Pierluigi Bersani”.




Devi effettuare l'accesso per postare un commento.