”Il porto canale del Rio Martino necessita di un intervento immediato, attraverso una procedura di somma urgenza prevista dal Codice degli appalti per tutelare i posti di lavoro, ma soprattutto di una draga permanente sullo specchio d’acqua di Latina al fine di salvaguardare i possibili progetti di sviluppo. Altrimenti la foce si insabbierà nuovamente”. Lo afferma Vincenzo Valletta, consigliere comunale e segretario della sezione di Latina città e area-centro della Lega, partecipando questa mattina all’incontro con i 25 pescatori, l’onorevole Vincenzo Zaccheo e il consigliere comunale di Latina nel Cuore Renzo Scalco nel porto canale di Rio Martino.
”Mercoledì la Giunta regionale del Lazio risponderà all’interrogazione del capogruppo della Lega, Angelo Tripodi, sulla somma urgenza per liberare la foce e sull’acquisto della draga in linea con i fondi regionali stanziati per le due draghe da destinare a Terracina e Minturno ad inizio legislatura regionale, attraverso un emendamento dei consiglieri del territorio, i cui iter delle stazioni appaltanti sono a rilento e sarebbero state utili per l’intero litorale – argomenta Valletta – Purtroppo i Comuni, in primis Latina, sono stati immobili per anni nonostante i finanziamenti regionali per la ‘Difesa della costa’ previsti nel protocollo Latina-Sabaudia di 1.100.000 euro, definito una ‘Ferrari ferma in garage’ dall’assessore regionale Mauro Alessandri.
Sarebbe auspicabile una collaborazione con il Consorzio di bonifica come avvenuto in passato per le foci Caterattino e Del Duca dei laghi di Sabaudia e Fogliano, ma occorre un intervento risolutivo, a partire dall’acquisto della draga, altrimenti difficilmente decollerà l’assegnazione di duecento posti barca”, conclude Valletta.




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