VIS SEZZE – MONTE S. GIOVANNI CAMPANO 1-2
VIS SEZZE (4-3-3): Paccariè, Frateloreto (17’ st Rieti), Valente, Franchin, Dell’Aguzzo, Consoli (35’ st M. Mollo), Compagno, Zaccaria (33’ st Hajdari), Onorato, Palluzzi (27’ st Rufo), Loria. A disp.: Califano, Diaco, Marchetti, D. Mollo, Giannone. All.: F. Catanzani.
MONTE S. GIOVANNI CAMPANO (4-3-3): Lisi, Fumagalli, G. Sili, Frellini, Gennari, Terracciano, Carfora (28’ st Cozzolini), Fortini, Giglio, Mastrantoni, Ceccarelli (18’ st Ferrieri). A disp.: De Santis, Reali, Zazzaro, Cataldi, Vincenzi, Celio, D. Sili. All.: M. Ghirotto.
MARCATORI: 25’ pt Giglio (MSG), 12’ st Dell’Aguzzo (VS), 25’ st Carfora (MSG).
ARBITRO: Symonets di Tivoli (Corrado di Formia e Abbatecola di Cassino).
NOTE: Ammoniti: 5’ pt Mastrantoni (MSG), 10 ‘pt Carfora (MSG), 10’ st Terracciano (MSG), 21’ st Giglio (MSG).
È un debutto amaro quello della Vis Sezze nel nuovo anno. Un nuovo inizio sul finire di un assolatissimo ma freddo gennaio, dopo la sosta forzata a causa dell’esplosione dei nuovi contagi di Covid, che ha interessato tutto l’apparato del calcio dilettantistico. I leoni rossoblù perdono la prima di ritorno, piegati per 2-1 dal Monte S. Giovanni Campano, per colpa di numerose assenze e, va da sé, per un tenore agonistico non sempre all’altezza di una squadra da vertice. Mister Catanzani compone un undici titolare inedito, affidando la porta a Paccariè e la difesa a Valente e Franchin (2003) in zona centrale, con Frateloreto (2002) e Dell’Aguzzo larghi sulle corsie esterne; a centrocampo c’è Consoli (2002) a far da playmaker, affiancato da Compagno e Zaccaria (2001); in attacco Onorato e Palluzzi (2002) a supporto di Loria. Eppure l’approccio della Vis è dei migliori, perché dopo appena nove minuti Onorato approfitta di una leggerezza difensiva, conquistando palla per inventare in una frazione di secondi un sinistro a giro che scavalca l’estremo difensore avversario Lisi, per poi schiantarsi in modo nefasto contro la parte inferiore dell’incrocio dei pali. E, come se non bastasse, dopo cinque minuti, ancora l’inafferrabile freccia dell’attacco setino salta secco il diretto marcatore e carica un nuovo velenosissimo sinistro, ma il tiro viene deviato in angolo all’ultimo secondo.
La Vis gioca con prudenza e attenzione, calcolando i tempi degli avversari e pronta a ripartire senza lasciare punti di riferimento, grazie alla mobilità del tridente rossoblù; così, anche Palluzzi prova a centrare l’obiettivo mancato dal compagno Onorato, ma il suo tiro è debole e impatta contro i piedoni di Lisi, uscito in copertura. Da qui, la Vis sembra sparire dal campo. Al 24’ pt è Compagno che ripiega in maniera salvifica e si intromette, spezzando in angolo un’azione bollente degli ospiti che, tuttavia, trovano il gol un solo minuto più tardi, quando Giglio stacca di testa, colpevolmente indisturbato, e batte Paccariè. Monte S. Giovanni Campano dimostra maggior lucidità, mentre i leoni di mister Catanzani non riescono a ritrovare il bandolo della matassa, sprecando molto soprattutto in fase di gestione; al 33’ pt Carfora fa saltare gli schemi difensivi della Vis e si ritrova a tu per tu con Paccariè che, freddo come la punta di un iceberg, non si lascia superare e smorza il tiro dell’incredulo avversario a botta sicura. Al rientro in campo, è tutta un’altra Vis: più briosa e incisiva, subito con Onorato che perde l’attimo ideale per calciare, ma serve comunque Frateloreto che, a sua volta, viene disturbato da un blocco difensivo e calcia a lato. Ma il gol del pareggio rossoblù è nell’aria e al 12’ st, a seguito di un batti e ribatti assillante, Dell’Aguzzo trova il varco e scuote i suoi con un acuto a lungo sperato. Non è una sfida esaltante e il gioco ne risente fortemente. Se Consoli prova con volenterosità a far valere le sue qualità di palleggio, Loria gioca una partita di gran sacrificio, ma non riesce mai a incidere con uno dei suoi strappi letali. E, un po’ specularmente con quanto successo nel primo tempo, verso la metà del secondo, gli ospiti approfittano di un calo di intensità e trovano il gol del nuovo sorpasso, stavolta grazie a un rasoterra serpeggiante di Carfora, che al 25’ st infila la rete rossoblù in un momento delicatissimo.
Con il passare dei minuti, tra una miriade di sostituzioni e piccoli infortuni dovuti alla fatica, il gioco viene spezzettato fino all’inverosimile e il ritmo scende drasticamente, al contrario di una palpabile insofferenza che non aiuta i leoni rossoblù nel ritrovare l’ardore necessario per ristabilire la parità, nonostante la gran mole offensiva schierata nei minuti finali. Nell’ultima domenica di gennaio al “Tasciotti” arriva la prima sconfitta del 2022 rossoblù. Una caduta nient’affatto rovinosa, ma che assume più i contorni di un’occasione mancata di accorciare la classifica, considerati il pareggio esterno della Lupa Frascati sul campo del Pontinia (0-0) e l’1-1 del Terracina a Colleferro – i tigrotti saranno il prossimo avversario dei leoni e ora inseguono i rossoblù a una sola lunghezza di distanza. La Vis resta quarta in solitaria a 30 punti, ma già da domenica prossima dovrà rialzare la testa, per scrollarsi di dosso le scorie di queste ultime due sconfitte consecutive.






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