Latina Calcio 1932 1 – 0 Palermo
Latina Calcio 1932 (3-5-2): Cardinali, Giorgini, Amadio, Carletti, De Santis, Barberini, Tessiore, Carissoni (44’ st Nicolao), Esposito, Ercolano (39’ st Teraschi), Andrade Siqueira (28’ st Di Livio). A disposizione: Ciammaruconi, Alonzi, Sane, Marcucci, Atiagli, Zorzo, Gesmundo, D’Aloia. Allenatore: Di Donato.
Palermo (3-5-2): Pelagotti, Lancini, Buttaro, Perrotta, Almici (27’ st Soleri), Giron Maxime, Odjer (27’ st De Rose), Dall’Oglio (5’ st Accardi), Luperini, Fella (36’ pt Massolo), Brunori. A disposizione: Peretti, Mauthe, Floriano, Crivello, Silipo. Allenatore: Filippi.
Arbitro dell’incontro: Nicolò Marini di Trieste.
Assistenti: Luca Testi di Livorno e Giulio Basile di Chieti.
Quarto Ufficiale: Mario Cascone di Nocera Inferiore.
Marcatori: 18’ pt Carletti (L)
Ammoniti: 12’ st Accardi (P), 14’ st Amodio (L), 22’ st Odjer (P), 30’ st Esposito (L), 32’ st Perrotta (P), 45’ st Cardinali (L)
Espulsi: 11’ pt Buttaro (P), 34’ pt Pelagotti (P), 26’ st Amodio (L doppia amm.), 43’ st Dirigente del Palermo
Recuperi: 2’ pt; 6’ st.
Angoli: Latina Calcio 1932 7 Palermo 1
Note: Spettatori totali 928
Vittoria prestigiosa per il Latina, che nell’ultima partita del 2021 batte il Palermo al Francioni. Una sfida quella tra i pontini e i rosanero dove i colpi di scena non sono mancati, ma che alla fine ha visto prevalere la squadra di casa. Un successo importante e meritato, che dimostra ancora una volta, l’eccellente marcia casalinga dei nerazzurri.
Dopo il pareggio di domenica contro il Monterosi, Mister Daniele Di Donato opta per dei cambi nella sua formazione. Partono dal primo minuto De Santis, Barberini e Jefferson, che prendono il posto rispettivamente di Nicolao, Di Livio e Sane. Il Palermo di Mister Filippi si schiera anch’esso con un 3-5-2.
Fin dall’inizio la partita è un susseguirsi di emozioni. All’11’ Buttaro lascia il Palermo in dieci uomini, commettendo fallo da ultimo uomo su Carletti lanciato a rete. Questo momento di svolta dà la carica alla formazione di casa, che infatti, trova il vantaggio poco dopo. Al 18’, dopo un’azione insistita sulla fascia sinistra, lo stesso Carletti è abilissimo a realizzare di testa il gol che risulterà poi decisivo nell’economia generale del match. L’attaccante pontino dimostra di essere in un ottimo momento di forma, dopo che domenica scorsa ha provocato un autogol e un rigore da parte del Monterosi.
Il Latina potrebbe anche raddoppiare poco dopo, quando ancora Carletti sfonda sulla fascia destra e serve a Jefferson il più facile dei palloni da spedire in rete. Sfortunatamente però, l’attaccante brasiliano spara alto a porta praticamente vuota. Il Palermo prova a rendersi pericoloso, ma Cardinali effettua la sua prima parata soltanto al 29’.
Che per i rosanero non fosse serata si era intuito fin da subito, ma Pelagotti, complica ulteriormente le cose. Il portiere del Palermo, infatti, nel tentativo di fermare Jefferson lanciato a rete, esce in maniera avventata, falciando il brasiliano e guadagnando anzi tempo gli spogliatoi. Sono trascorsi soltanto 34 minuti, quando gli ospiti sono costretti a giocare il resto della partita in nove uomini.
Da quel momento, la sfida cambia pelle. Il Latina cerca di controllare la palla e di addormentare il gioco, mentre il Palermo, pur volenteroso, non riesce a creare grattacapi alla porta difesa da Cardinali.
Nel secondo tempo, la formazione nerazzurra continua il suo possesso palla, nel tentativo di stanare la difesa avversaria. In questa fase il match non è molto spettacolare, ma il Latina mette in atto in maniera perfetta il suo piano tattico per condurre in porto la sfida. L’unico intoppo della serata per la formazione pontina è al minuto 71, quando Amadio, già ammonito, commette un’ingenuità, guadagnando anche lui gli spogliatoi con largo anticipo.
Da questo momento il Palermo inizia a crederci, mettendo sottopressione la retroguardia di casa. I rosanero alzano il loro baricentro, pur non creando eccessivi pericoli. Il Latina, dal canto suo, prova a pungere in contropiede, ma Di Livio non è lesto nella conclusione e si fa murare dagli avversari. Il pubblico di casa soffre, ma dopo sei interminabili minuti di recupero può esplodere di gioia.
Il Latina, con questo successo, sale a quota 25 punti in classifica. Un traguardo notevole e da sottolineare, visto il ritardo con cui era partita la stagione. Di Donato e i suoi stanno costruendo qualcosa di importante, ma sanno che la strada verso l’obiettivo della salvezza è ancora lunga.
Nella conferenza stampa post-partita, il Mister ci ha tenuto a fare i complimenti ai ragazzi, per aver ottenuto un risultato così prestigioso e aver concluso in grande spolvero questo 2021. “Avevo detto ai ragazzi che la partita con il Palermo veniva al punto giusto perché finire con una squadra gloriosa e importante e fare risultato contro quella squadra, avrebbe significato una ciliegina sulla torta sul nostro percorso di crescita. Non me ne vogliano le altre squadre, ma se avessimo affrontato una squadra di metà classifica non era la stessa cosa. Oggi è arrivata a puntino quella partita importante da portare a casa con le nostre ultime energie. La partita era difficile, perché il Palermo è una squadra forte, fisica, ha qualità. È una squadra, come il Bari, che deve vincere il campionato. L’avevamo preparata bene. Sapevamo che loro ci venivano a pressare alti all’inizio e quindi ai ragazzi ho detto di giocare più sul lungo che sul fraseggio. Alla fine, siamo stati premiati con il gol e l’espulsione. Forse avremmo dovuta chiuderla sul 2-0.”
Il Mister ha poi commentato il risultato complessivo del girone d’andata e di questa prima partita del ritorno: “Io sono soddisfatto, perché ho visto la crescita di questi ragazzi giorno dopo giorno. Non ci scordiamo che noi siamo partiti la settimana prima dell’inizio del campionato, con una squadra tutta da rifare e con giovani che non avevano mai fatto la categoria. Siamo una delle squadre più giovani del campionato, perché noi giochiamo con 5/6 under. Io leggo che tutti quando giocano con 4/5 under dicono chissà che, noi ci giochiamo ogni domenica; eppure, stiamo facendo cose egregie. Adesso dobbiamo migliorare il trend fuori casa, perché in casa se continuiamo così va benissimo. Dobbiamo fare qualcosina in più fuori casa, dobbiamo essere più bravi a saper leggere i momenti e le partite. Ci lavoreremo, ma adesso stacchiamo e ci facciamo un buon Natale e poi saremo di nuovo in battaglia”.
Luigi Calligari








Devi effettuare l'accesso per postare un commento.