Un nuovo episodio di intollerabile crudeltà nei confronti degli animali è stato accertato venerdì mattina dai Carabinieri Forestali della stazione di Sezze che sono intervenuti a seguito di una segnalazione di cittadini per la presenza di un’esca avvelenata in località Prato del Principe, nel territorio di Bassiano. I militari, prontamente portatisi sul posto, hanno ritrovato un micidiale mix composto da pezzi di vetro, veleno antilumache e frattaglie animali, tutto contenuto all’interno di un vassoio di alluminio che è stato successivamente sequestrato. Sulla questione interviene il consigliere comunale di Grande Bassiano, Giuseppe Fonisto, presente nei momenti dell’accertamento effettuato dai militari, che, dopo aver ringraziato i Carabinieri Forestali per l’opera e la tempestività nell’intervento, ha così commentato il turpe gesto:
“Gli autori di quest’ennesimo fatto criminale non pensino di poter rimanere impuniti. Attentare alla vita degli animali è un reato punibile con l’arresto e le forze dell’ordine stanno mettendo in campo tutti gli strumenti di cui dispongono per pervenire all’individuazione dei colpevoli. Spero che, anche con la collaborazione della nostra Polizia locale, siano accertate le responsabilità di coloro che con questi comportamenti non fanno onore alla nostra comunità. Proporrò all’amministrazione comunale – ha proseguito Fonisto – di costituirsi parte civile, il Comune è per legge proprietario degli animali vaganti che vivono sul suo territorio, nei processi che confido presto si celebreranno nei confronti degli autori di questi reati che oltre alle pene esemplari che la giustizia dovrà comminare, dovranno risarcire, e non simbolicamente, mettendo mano al portafoglio il danno arrecato e farsi carico delle spese legali”.




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