Si è costituito nei giorni scorsi il circolo setino del partito di Sinistra Italiana nato, come spiegato dagli stessi iscritti, per riportare sul territorio un’autentica politica di sinistra: “Siamo un partito ecosocialista – si legge nella nota redatta dagli stessi responsabili del circolo – che affonda le proprie radici nel socialismo democratico e nell’ambientalismo. Crediamo fermamente che ambiente, diritti sociali e civili siano gli elementi per i quali sia necessario battersi. La nostra azione territoriale – prosegue la nota – sarà basata su una proposta politica ben definita, espressa attraverso un’opposizione sana e costruttiva, mirata ad includere concretamente le varie realtà di sinistra già presenti sul territorio, con lo scopo di creare un percorso comune su politiche insindacabili riferite ai beni comuni: acqua pubblica, sanità pubblica, istruzione pubblica”.
Gli stessi referenti locali del partito hanno tracciato un’analisi della situazione in Italia, ritenuta gravemente sofferente: “La malattia di cui soffre si chiama disuguaglianza e una politica del tutto capitalista ha aumentato il divario sociale accrescendo il fenomeno della polarizzazione economica. Contrasteremo a livello locale lo sfruttamento delle persone sul posto di lavoro, ci batteremo per il salario minimo e la discriminazione delle donne in tutti gli ambiti sociali. Per noi di Sinistra Italiana la cultura è il volano della politica, la quale deve contornarsi nuovamente di umanisti per riportare la critica ed il pensiero nelle sedi istituzionali”. Al congresso di Sinistra Italiana, al termine del quale è stato eletto segretario di circolo Michel Cadario, sono intervenuti il segretario regionale Massimo Cervellini, il segretario provinciale Giuseppe Bortone e il coordinatore della Segreteria regionale Danilo Cosentino.






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