Nella giornata del 20 settembre, a Terracina, a conclusione di attività investigativa, i carabinieri del locale comando stazione unitamente all‘ aliquota radiomobile del medesimo comando compagnia, a seguito di diverse segnalazioni pervenute alla centrale operativa del 112, attivavano immediate indagini sul territorio che consentivano di porre fine alle tentate truffe eseguite con il metodo del “patito danno allo specchietto” verificatesi in quel centro.
Le tempestive attività di polizia giudiziaria consentivano infatti di individuare e deferire in stato di libertà all’a.g., per il reato di tentata truffa, due persone, un giovane di 24 anni di Catania e uno di 32 anni della provincia di Siracusa, entrambi domiciliati nel comune di Ardea.
In particolare gli stessi, con artifici e raggiri – avevano simulato, in due distinti sinistri stradali, la rottura dello specchietto retrovisore della loro vettura – tentando di farsi poi consegnare, a titolo di risarcimento, diverse somme di danaro pretese nei confronti degli ignari automobilisti coinvolti, bloccati sulla strada dai predetti.




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