Al termine di un consiglio comunale nel quale non sono mancati i momenti di tensione, a parlare è proprio il sindaco di Roccagorga, Nancy Piccaro, che critica pesantemente le minoranze ree, secondo il primo cittadino, di aver fatto ostruzionismo sull’approvazione del Pef e delle tariffe Imu, Irpef e Tari, propedeutiche all’approvazione del Bilancio: “La minoranza ha adottato motivazioni legate ad argomenti pretestuosi istaurando una discussione sterile per due ore e successivamente abbandonando l’aula, dimostrando di non avere a cuore il bene della comunità. Non deliberare gli atti nei termini di legge (con la scadenza fissata proprio al 31 luglio) avrebbe comportato un danno all’ente che poteva ripercuotersi negativamente su tutta la comunità, che già in questo momento si trova a dover affrontare una situazione debitoria ingente dovuta a debiti pregressi legati sia all’azienda Vola che a errati riaccertamenti dei residui relativi all’anno 2015 come ben evidenziato in una delibera della Corte dei Conti”.
Il sindaco ha precisato come l’azione dell’amministrazione che guida è stata quella di lavorare nel rispetto delle norme vigenti cercando di attutire il più possibile l’impatto che tale situazione debitoria avrebbe avuto sulla comunità: “Ringraziamo il presidente del consiglio che, con atto di grande responsabilità, ha consentito lo svolgimento della seduta mantenendo il numero legale. La comunità di Roccagorga merita maggiore rispetto ed ancora una volta la minoranza perde l’occasione di dare un apporto positivo e propositivo”.




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