“La tutela dei lavoratori e dei livelli occupazionali sono le priorità per la Confail Sanità, invece Cgil Cisl-Uil continuano a distogliere l’attenzione alla vera problematica dei posti di lavoro“. Lo denuncia Vinicio Amici, segretario Confail Sanità Lazio.
Le priorità per l’ARES ( parole del DG Maria Paola Corradi) sono di internalizzare tutto il servizio. A tal proposito, Amici chiede: “visto il concorso per autisti espletato dall’Ares solo ed esclusivamente per 138 posti da impiegare per Roma e Provincia come sta procedendo? Ci chiediamo come mai l’Ares sta attivando mezzi non adibiti al soccorso perché sprovvisti di teletrasmissione e di materiali per l’emergenza su Latina”?
Forse per accontentare qualche sindacalista?
L’emergenza è altro non quello che si sta vedendo questi giorni, pur di avvicinare qualche pseudo sindacalista si sperperano soldi pubblici.
Sappiamo che il Trasporto Secondario delle ASL è gestito da un’altra Azienda,
Quindi perché attivare un mezzo a Latina e personale qualificato per il 118 a fare Trasporti secondari? ALTRA NOTA DOLENTE;
La Regione sembra non sapere che le ditte in appalto hanno applicato ai lavoratori un contratto di volontariato, eppure nel Capitolato dove si è aggiudicata la gara la MANPOWER c’è ben specificato il tipo di contratto, (CCNL, attualmente applicato ai dipendenti della stazione appaltante di pari profilo)
Allora ci domandiamo come mai è stato permesso di trasformare il contratto a volontariato su un servizio pubblico? A discapito di tutti gli operatori che a tutt’oggi operano sul territorio per conto Ares? Il DG Maria Paola Corradi ci spiega che lei non sa nulla di questo contratto e che sicuramente è un accordo tra Sindacati e Aziende. Dichiara il Segretario Regionale Amici
E bene che si sappia la verità di chi a permesso questa discriminazione sociale tra lavoratori dello stesso servizio di Emergenza-Urgenza.
“Incredibilmente le tre sigle sindacali, fautori e sostenitori del passaggio dal contratto Aiop di sanità privata al volontariato di Anpas, mettono al centro gli interessi di parte posizionando operatori pur non facendo il servizio di Emergenza a spese dei Cittadini.
Siamo alla follia e in balia delle onde dei sindacati. Purtroppo Cigl-Cisl-Uil non solo tacciono, ma cercano di denigrare chi è in prima linea a difesa dei lavoratori che garantiscono un servizio vitale per i cittadini del Lazio con professionalità e immensi sacrifici”, conclude Amici.