Negli ultimi due anni la XIII Comunità Montana Lepini – Ausoni si è spesa al massimo del possibile per mettere in atto un programma di progetti, eventi ed iniziative per la tutela e la salvaguardia del territorio. Solo lo scorso 6 maggio, circa 60 rappresentanti di Enti ed Associazioni hanno partecipato alla prima Assemblea dei contratti di Fiume e Costa dell’Agro Pontino, organizzata dall’Ente montano in collaborazione con la Provincia di Latina, necessaria a fare un punto dello stato dell’arte dei vari Contratti attivi ed immaginare quale sarà lo scenario concreto e sinergico del prossimo futuro.
Il percorso della XIII Comunità Montana verso la firma del Contratto Di Fiume Amaseno prosegue spedito e si appresta a redigere anche l’ultimo documento propedeutico alla firma del Contratto vero e proprio: il Documento Strategico. Nonostante il commissariamento dell’Ente e gli ottimi risultati già descritti, la XIII Comunità Montana continua il suo lavoro per la riqualificazione e la fruizione del territorio. In questi giorni, infatti, si è finalmente arrivati all’avvio del progetto VIVI Amaseno, sviluppato dall’Ente montano in risposta al bando provinciale per le azioni di Riqualificazione Ambientale del progetto REWETLAND (annualità 2018).
Il progetto ha un valore di 170 mila euro che verranno destinati alla riqualificazione a scopo turistico ricreativo e vivaistico, dell’ex Vivaio forestale San Giovanni Gualberto sito nel Comune di Priverno tra la Stazione ferroviaria di Priverno-Fossanova e il fiume Amaseno, affidata dalla Regione Lazio alla gestione della Comunità Montana; e alla rinaturalizzazione della fascia ripariale lungo l’Amaseno.
Nell’area dell’ex vivaio, in collaborazione con l’Istituto Professionale per l’Agricoltura Teodoro Rossi di Priverno, verrà sviluppata, un’attività specifica di produzione di essenze vegetali idonee per la fitodepurazione delle acque e laboratori sui temi della fitodepurazione e risparmio risorse idriche in agricoltura. Parte dell’area, vista l’adiacenza alla stazione ferroviaria, sarà attrezzata come punto informazioni, con tanto di servizi igienici e affitto bici nell’ambito di un percorso di collegamento tra la stazione ferroviaria di Priverno-Fossanova e l’area del vivaio, e dunque la via Francigena, la quale per un tratto costeggia il fiume Amaseno e conduce all’abbazia di Fossanova.
Sono allo studio, inoltre, la possibilità di integrare il progetto con l’inserimento di attività di navigazione dolce sul Fiume Amaseno e di destinazione di parte dell’area ad orti sociali. Il valore dimostrativo del progetto è rafforzato dal fatto che le aree di intervento ricadono all’interno dell’area del Contratto di Fiume Amaseno. La gestione del sito sarà affidata dalla XIII Comunità Montana ad un’associazione tramite avviso pubblico, che verrà pubblicato nei prossimi mesi.




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