Si è concluso venerdì 16 aprile il primo ciclo di incontri di Latina Bene Comune con i borghi e i quartieri della città per la costituzione dei comitati territoriali.
Bainsizza, Santa Maria, Montello, Piave, Podgora e Carso sono stati i primi ad essere incontrati, poi a seguire è stata la volta di Borgo Grappa, Sabotino, marina; Borgo San Michele, Faiti; Latina Est; Borgo Isonzo, Agora, Q4-Q5; Latina centro e infine, venerdì 16 aprile, Latina Scalo.
Dal 2018 che LBC ha intrapreso questo percorso, cercando di portare avanti un’azione di ascolto riguardo alle problematiche dei territori. Dapprima è stato un percorso legato alle persone più vicine al movimento, ma ora è stato aperto a tutti coloro che, anche non iscritti a LBC, ne condividono i valori e il modo di operare.
«Per noi di LBC la partecipazione è fondamentale; insieme possiamo infatti continuare a dare una risposta alle varie problematiche e alle varie istanze dei territori incentivando nello stesso tempo la partecipazione stessa. Ci siamo dati un metodo di lavoro uguale per tutti i comitati: conosciamo bene i territori, sappiamo che ognuno ha le proprie esigenze, sappiamo che tanto è stato fatto ma che tanto c’è ancora da fare. Con i Comitati cercheremo di lavorare in sinergia con l’amministrazione comunale attraverso un confronto aperto e costruttivo, consapevoli di rappresentare al meglio le persone del nostro territorio.
Ci stiamo confrontando anche su alcuni temi complessi: il pollificio di Borgo Bainsizza è uno di questi; la discarica di Montello; il sito di inerti che doveva nascere a Borgo San Michele e l’impianto a biometano di Latina Scalo. Come referente dei comitati territoriali sono pienamente soddisfatto del percorso che stiamo portando avanti», ha spiegato Massimo Ferrari, referente del progetto.
Elettra Ortu La Barbera, segretaria del movimento, ha invece dichiarato: «Un altro concetto importante per LBC è quello del superamento della dicotomia centro-periferia e questo per me è molto importante perché permette di recuperare il territorio da parte delle persone che lo abitano e stimola la consapevolezza delle proprie radici. Consapevolezza e partecipazione: queste le parole chiave che descrivono i nostri incontri con la città, con l’intento di essere propositivi rispetto all’amministrazione. Tutti gli incontri sono andati molto bene: sia dove sono stati stipulati patti di collaborazione sia dove essi non sono presenti perché è passato il messaggio che si tratta di una presa in cura del proprio territorio, un messaggio importante anche per i giovani che riescono a cogliere un buon esempio dai genitori e possono essere quindi stimolati a fare lo stesso».
È in programma un nuovo ciclo di incontri, che sta per essere calendarizzato. A questi nuovi appuntamenti sarà presente anche il sindaco Damiano Coletta.




Devi effettuare l'accesso per postare un commento.