“Il gruppo di Minoranza Biancoleone a seguito del terremoto giudiziario sulle vicende
del Cimitero di Sezze, fa presente che l’operato del Sindaco Di Raimo Sergio è fallito“.
Sono parole dure quelle che il gruppo consiliare Biancoleone riserva al sindaco di
Sezze, in seguito all’operazione Omnia 2
“In questi quattro anni – proseguono Di Palma e Martella – si è caratterizzato per gravi inadempienze
ai più elementari dettami di correttezza e buona gestione politico amministrativa, oltre che per gravi
inadempienze programmatiche. Le inchieste giudiziarie in corso dimostrano questo
dato di fatto incontrovertibile. Balza immediatamente agli occhi come l’attività
politico amministrativa è pesantemente ingessata, che gli Uffici Comunali non
riescono oramai a dare risposte ai bisogni elementari dei nostri concittadini, anche in
ordine a richieste di ordinaria amministrazione.
Gli atti fondamentali della vita amministrativa non sono stati mai prodotti nei tempi
prescritti dalla legge.
Nonostante le numerose interrogazioni del gruppo Biancoleone sul personale non è
stato mai effettuato un controllo, tanto che è dovuta intervenire la magistratura su
situazioni scabrose venutosi a creare all’interno del Cimitero di Sezze.
Regna il Caos e mancano i controlli, incombono sulla città di Sezze inchieste giudiziarie
della magistratura penale e contabile.
La mancanza di programmazione ha portato il comune di Sezze ad essere fuori da
tutte le più importanti linee di progettazione legate ai fondi europei, ministeriale e
regionali.
Il coinvolgimento del Vice-Sindaco come indagato nella inchiesta sul Cimitero, può
generare una situazione ulteriore impasse della nostra città, con conseguente danno
sulla gestione amministrativa.
All’orizzonte non s’intravede una soluzione all’attuale situazione di caos
amministrativo che rischia di protrarsi fino alla fine della consiliatura, arrecando
ulteriori gravi danni all’intera cittadinanza.
A questo punto la permanenza nelle funzioni del Sindaco e della sua Giunta, non può
che determinare, un’inevitabile e dolorosa situazione di stallo e caos amministrativo.
Alla mancanza di capacità nella gestione dell’apparato amministrativo si è aggiunta
l’assoluta carenza di considerazione delle ragioni dell’opposizione.
Non è stata presa in nessuna considerazione la interrogazione del gruppo
Biancoleone sulla gestione dei servizi cimiteriali, senza il rispetto dei pur minimi
diritti delle opposizioni. Dietro gli assordanti silenzi della Giunta e la mancanza di
risposte appariva chiara la debolezza delle loro ragioni e la paura di dover
giustificare alla cittadinanza il fallimento delle posizioni assunte.
La mancanza di visione nella gestione della cosa pubblica, mette “a nudo il re”.
Diverse sono state le circostanze nelle quali questa Giunta e questo Sindaco hanno
ignorato le principali regole che deve rispettare un amministratore.
Non si può consentire ulteriormente che il lento ed inevitabile crepuscolo politico di
una Giunta produca una lunga agonia del nostro paese che, con una radicale
inversione di rotta e con una presa di coscienza collettiva, deve ritrovare invece la
forza morale, la coesione sociale, lo slancio, l’entusiasmo, le risorse intellettuali e gli
uomini per garantire a Sezze ed ai suoi cittadini un futuro diverso e migliore, ricco di
prospettive e di ottimismo, attraverso una nuova classe dirigente animata da
competenza, entusiasmo, passione civile, dove non sia preponderante l’orientamento
politico ma il livello etico e morale delle scelte che dovranno essere fatte,
nell’interesse ed a beneficio dell’intera comunità.
SINDACO DIMETTITI !”




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