Una serie di regolamenti totalmente inutili, soprattutto in questa delicata fase, e oltretutto viziati dal mancato rispetto delle prerogative dei consiglieri comunali in merito al deposito degli atti relativi a punti di discussione dell’ordine del giorno. E’ quanto denuncia Lubiana Restaini, capogruppo di Forza Italia in consiglio comunale a Roccagorga che, proprio a margine della massima assise cittadina che si è svolta martedì nel tardo pomeriggio, ha deciso di presentare un esposto al Prefetto di Latina. Nella nota l’esponente azzurra denuncia il perdurare di comportamenti lesivi da parte del sindaco e degli uffici preposti a garantire il rispetto delle prerogative riconosciute dalle leggi vigenti ai consiglieri comunali in merito agli argomenti posti in discussione dell’ordine del giorno del consiglio, con grave nocumento del criterio di trasparenza ed imparzialità che si deve all’intera comunità locale:
“Il comportamento lesivo nei confronti dei consiglieri comunali, denunciato più volte, è relativo al mancato deposito degli atti così come regolamentato dall’articolo 46 del Regolamento per il funzionamento e l’autonomia del consiglio comunale vigente. La proposta di delibera relativa al punto “Approvazione del regolamento per la disciplina del canone patrimoniale di concessione, autorizzazione o esposizione pubblicitaria e del canone mercatale, con allegato schema di regolamento” agli atti inviati a mezzo pec risulta priva dell’obbligatorio parere del Revisore dei Conti, tanto che lo stesso non viene nemmeno citato nella proposta di delibera. Inoltre – spiega ancora Lubiana Restaini – l’allegato regolamento, come dichiarato nella proposta di delibera è stato redatto dal responsabile dell’area contabile di questo ente e non si capisce perché il parere tecnico viene espresso dal responsabile dell’Ufficio Tecnico”. Una situazione sulla quale la stessa Restaini ha chiesto spiegazioni al Prefetto, spiegando: “L’insediamento della nuova segretaria è costellato di incidenti amministrativi, che invece si riteneva potessero essere superati dopo le nefaste gesta del vice segretario incaricato e l’assoluta mancanza di trasparenza”.
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