Gioventù Nazionale, il movimento giovanile di FDI, rinnova il direttivo provinciale, con il presidente Mario Romanzi che ha provveduto alla nomina dei nuovi membri dell’organismo dirigenziale.
«Il nuovo direttivo è frutto di scelte meritocratiche che premiano il lavoro che i militanti svolgono quotidianamente nei rispettivi territori e non a caso sono ben rappresentate tutte le aree della provincia di Latina. Sono stati infatti nominati: Fabrizio Almanza (Latina) che avrà anche il ruolo di vicepresidente, Simone Di Mascolo (Itri), Danilo D’Amico (Ponza), Lorenzo Zomparelli (Terracina), Evelina Parlapiano (Pontinia) e Federico Ranellucci (Maenza). Gran parte dei dirigenti nominati sono da anni elementi imprescindibili dei circoli comunali di Fratelli d’Italia, fin dalla loro nascita, a dimostrazione di come Gioventù Nazionale abbia dato un contributo fondamentale alla crescita del nostro partito. Per tali ragioni sono sicuro che non solo saremo all’altezza della storia della destra giovanile pontina ma saremo anche un punto di riferimento per i tanti giovani dinanzi alle incertezze della politica nazionale. Alla politica degli slogan e ai professionisti dell’antipolitica noi contrapponiamo la coerenza dei nostri valori in base ai quali formeremo una nuova classe dirigente in grado di governare, e non subire, i processi decisionali a favore della collettività», ha dichiarato Romanzi.
«In bocca al lupo e buon lavoro ai nuovi membri del direttivo di Gioventù Nazionale Latina, e complimenti al presidente provinciale Mario Romanzi per le ottime scelte fatte che hanno inteso premiare il lavoro svolto sui territori», ha dichiarato il coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia Latina Nicola Calandrini.
«L’apporto di idee, di progettualità, di visione da parte dei movimenti giovanili ha sempre rappresentato un valore aggiunto importante nella storia della destra italiana e di Fratelli d’Italia in particolare. Sono certo che anche i ragazzi di Gioventù Nazionale della provincia di Latina sapranno fornire il loro valido contributo per disegnare il futuro del nostro territorio e percorrere le strade della formazione e della conoscenza politica e sociale, per diventare domani ottimi e competenti amministratori», ha affermato, invece, l’europarlamentare di Fratelli d’Italia, Nicola Procaccini.




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