MondorealeMondorealeMondoreale
Ridimensionamento dei caratteriAa
  • Notizie
    • Attualità
    • Cultura & Eventi
    • Sport
    • Politica
    • Cronaca
    • Speciali
    • Regione
    • Dall’Italia e dal Mondo
  • Chi siamo
  • Redazione
  • Pubblicità
  • Contatti
Lettura: FONDI, trovata anche la seconda testa romana trafugata dall’aula consiliare nel 1979
Condividi
Ridimensionamento dei caratteriAa
MondorealeMondoreale
Search
  • Notizie
    • Attualità
    • Cultura & Eventi
    • Sport
    • Politica
    • Cronaca
    • Speciali
    • Regione
    • Dall’Italia e dal Mondo
  • Chi siamo
  • Redazione
  • Pubblicità
  • Contatti
Hai un account esistente? Registrazione
Seguici
Mondoreale > Blog > Cultura & Eventi > FONDI, trovata anche la seconda testa romana trafugata dall’aula consiliare nel 1979
Cultura & Eventi

FONDI, trovata anche la seconda testa romana trafugata dall’aula consiliare nel 1979

Ultimo aggiornamento: 25 Marzo 2021 16:14
Benedetta Di Marco Pubblicato 26 Marzo 2021
Condividi
Condividi

Sta pian piano tornando al suo posto il patrimonio archeologico sottratto alla città di Fondi nel corso degli anni per diverse motivazioni tra le quali un maxi furto avvenuto nell’aula consiliare nel 1979.  In occasione del riconoscimento della testa romana di età imperiale ritrovata in territorio extralaziale dai militari del Nucleo carabinieri Tutela patrimonio culturale di Napoli, è stato infatti notato anche un secondo reperto. Il direttore del museo civico di Fondi Alessandro De Bonis, successivamente convocato dal magistrato incaricato per il riconoscimento visivo della seconda opera, si è quindi recato nei giorni scorsi nell’abitazione del privato in cui è stata trovata la prima testa.

“Parlando con il nucleo investigativo – ha spiegato l’archeologo – avevamo ipotizzato che nella collezione individuata dai carabinieri ci fossero due reperti appartenenti alla città di Fondi ma è stato solo vedendo dal vivo l’opera che abbiamo avuto la conferma. Proprio come nella descrizione allegata alla denuncia del 1979, la testa rappresenta infatti un personaggio imberbe, con un occhio ben definito e l’altro abraso, manchevole del naso e priva della parte posteriore. Già questi elementi erano tali da far pensare che entrambe le teste trafugate fossero finite nelle mani dello stesso collezionista, la conferma è poi arrivata quando anche le misure sono risultate coincidenti”. 

Le teste romane che tornano a casa, dunque, sono due. I dettagli dell’operazione, come accennato in occasione del primo riconoscimento, saranno illustrati nel corso di una conferenza stampa che si terrà, quando le indagini saranno concluse, alla presenza del Nucleo carabinieri Tutela patrimonio culturale di Napoli e del responsabile di zona della Soprintendenza Francesco di Mario. Anche in questo caso si tratta di una testa romana di età imperiale, realizzata in marmo bianco e raffigurante un togato in età giovanile. Il ritrovamento dell’opera, peraltro documentato dai filmati realizzati all’epoca dall’Istituto Luce, avvenne durante alcuni lavori effettuati nel centro storico.

“L’origine della testa – aggiunge De Bonis – ci fa capire quanto la città fosse diventata importante in età imperiale grazie anche a Livia Drusilla, seconda moglie di Augusto, madre di Tiberio e cittadina illustre del territorio oggi ricadente nel comune di Fondi. È anche grazie a lei se le ville vennero abbellita con opere, busti e statue tra cui le due teste ritrovate dai Carabinieri”.

«Giorno dopo giorno  – commentano il sindaco Beniamino Maschietto e l’assessore alla Cultura Vincenzo Carnevale – diversi frammenti del complesso mosaico storico, archeologico ed artistico della nostra città stanno pian piano tornando al loro posto. Questo ci fa enormemente piacere e ci sprona a fare sempre meglio e di più. Ci auguriamo che tutto quanto sta venendo alla luce o, come accaduto con le teste, tutto quanto sta tornando a casa, possa presto essere esposto in una struttura completamente rivalutata ed in grado di attrarre visitatori e appassionati d’arte antica”. 

Correlati

Potrebbero interessarti anche

FORMIA | Al via la mostra “Tesori di Scarto” al centro commerciale “Itaca”
FORMIA | Sport, socialità e valori: il campetto della Parrocchia del Buon Pastore apre le porte
SEZZE | Grande successo per “Restare per progettare”: la città accoglie e rilancia la sfida del lavoro digitale nei propri territori
ROMA | “Aeterno Dorina Club”, la Dark Side Company mette in scena Dorian Gray al Teatrosophia
LATINA | “Sport e Giovani”: la premiazione del concorso al Museo Cambellotti
TAGGATO:Alessandro De BonisFondi
Condividi questo articolo
Facebook Twitter Email Stampa

-SPONSORED-

Mondo Re@le, testata registrata presso il tribunale di Latina il 29 febbraio 2008 RG 128/08 VG Cr.323
Registrazione Stampa N° 892. Iscrizione al ROC dal 7 marzo 2008 numero iscrizione 17028 P. Iva 02409130594

Link utili

  • Notizie
  • Chi siamo
  • Redazione
  • Pubblicità
  • Contatti
  • Privacy Policy

Categorie

  • Attualità
  • Cultura & Eventi
  • Sport
  • Politica
  • Cronaca
  • Speciali
  • Regione
  • Dall’Italia e dal Mondo

Seguici sui social

Copyright © 2024 Mondoreale. Tutti i diritti riservati.
 

Caricamento commenti...
 

Devi effettuare l'accesso per postare un commento.

    Welcome Back!

    Sign in to your account

    Password dimenticata?