La Regione Lazio resterà “zona gialla”, nonostante l’indice Rt sfiori quota 1, attestandosi a uno 0,98 che costringe a monitorare con attenzione l’evolversi dei contagi da Covid-19. A darne conferma una nota del portale dell’assessorato alla Sanità regionale, Salute Lazio, che ha motivato la scelta dopo l’ultimo monitoraggio del Ministero della Salute e dell’Istituto Superiore di Sanità.
“Gli ultimi dati confermano il Lazio in zona gialla ed è un ottimo risultato. Il lavoro che stiamo facendo sta dando i suoi frutti, la campagna vaccinale prosegue, ma il contributo di tutti è decisivo. Per questo ringrazio di cuore le cittadine e i cittadini della regione per l’aiuto fondamentale che stanno dando nel contrasto alla pandemia e al contenimento del contagio e un sentito ringraziamento va anche a chi è in prima linea ogni giorno per combattere il virus, i medici e tutto il personale sanitario. È sicuramente una boccata d’ossigeno per la nostra economia. Uniti stiamo riuscendo in un’impresa molto difficile, non è ancora finita, ma noi non ci arrendiamo”, scrive in una nota il Governatore Nicola Zingaretti.
Sotto stretta osservazione, comunque, resteranno la provincia di Frosinone, attualmente considerata zona arancione e la città di Aprilia in provincia di Latina. Lunedì, infine, come confermato dai dati che la Asl di Latina ha inoltrato alla stessa Regione, potrebbe essere annullata l’ordinanza che stabilisce Roccagorga zona rossa, ormai in vigore da tre settimane.




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