A Roccagorga è stata riscontrata la variante inglese del Covid-19, tanto da rendere necessario che nel piccolo Comune sui Lepini sia istituita la zona rossa. Come prevedibile, la Regione Lazio, tramite il presidente Nicola Zingaretti, ha firmato l’ordinanza (la numero 14 del 14/02/2021 pubblicata sul Burl) che riguarda Roccagorga. Secondo il documento “sebbene le misure finora adottate abbiano permesso un controllo efficace dell’infezione, l’esame dei dati epidemiologici dimostra che persiste, come rilevato a livello nazionale, una trasmissione diffusa del virus e che pertanto l’emergenza non può ritenersi conclusa; in esito al monitoraggio e controllo dei dati in rapporto ai casi Covid-19 registrati, è emersa una situazione di particolare criticità presso il Comune di Roccagorga (LT) che ha evidenziato anche la necessità di eseguire la caratterizzazione molecolare per l’accertamento dell’eventuale coinvolgimento della variante VOC 202012/01 (comunemente indicata come “variante inglese”) in un cluster di infezioni, come evidenziato dalla relazione preliminare situazione epidemiologica fornita dal Seresmi in data 14 febbraio 2021; dalla relazione emerge che la settimana dal 8 al 11 febbraio ha visto lo sviluppo di un focolaio presso la casa di riposo “Casa del Sole” sita nel Comune di Roccagorga dove 19 ospiti su 20 e 4 operatori su 7 sono risultati positivi al test molecolare per la ricerca di SARS-CoV-2 per un tasso di attacco complessivo del 85%. Nelle ultime due settimane sono stati riportati 67 casi, dei quali il 47% riportava una fonte di infezione a domicilio, il 32% presso la casa di riposo “Casa del Sole”, il 9% presso la scuola dell’infanzia, l’1,5% in ambiente lavorativo e il 10% non era riconducibili ad una catena di trasmissione nota. Tale situazione suggerisce una trasmissione comunitaria diffusa del virus”.
Da qui le decisioni assunte dalla Regione e comunicate al Prefetto, alla competente Asl e allo stesso Comune. Tra queste spiccano il divieto di ogni spostamento in entrata e in uscita dal Comune di Roccagorga, nonché all’interno del Comune, salvo che gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative, da situazioni di necessità ovvero per motivi di salute; consentito il rientro al domicilio, alla residenza o all’abitazione di coloro che fossero alla data della presente ordinanza fuori dal Comune; il transito solo qualora necessario a raggiungere altri territori non soggetti a restrizioni negli spostamenti; lo spostamento verso una sola abitazione privata abitata è consentito, nell’ambito del territorio comunale, una volta al giorno, in un arco temporale compreso fra le ore 5,00 e le ore 22,00, e nei limiti di due persone ulteriori rispetto a quelle ivi già conviventi, oltre ai minori di anni quattordici sui quali tali persone esercitino la potestà genitoriale e alle persone disabili o non autosufficienti conviventi. Sono sospese le attività commerciali al dettaglio, fatta eccezione per le attività di vendita di generi alimentari e di prima necessità, sia negli esercizi di vicinato sia nelle medie e grandi strutture di vendita, anche ricompresi nei centri commerciali, purché sia consentito l’accesso alle sole predette attività e ferme restando le chiusure nei giorni festivi e prefestivi. Sono chiusi, indipendentemente dalla tipologia di attività svolta, i mercati, salvo le attività dirette alla vendita di soli generi alimentari, prodotti agricoli e florivaistici. Restano aperte le edicole, i tabaccai, le farmacie e le parafarmacie; sono sospese le attività dei servizi di ristorazione (fra cui bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie), ad esclusione delle mense e del catering continuativo su base contrattuale a condizione che vengano rispettati i protocolli o le linee guida diretti a prevenire o contenere il contagio. Resta consentita la sola ristorazione con consegna a domicilio nel rispetto delle norme igienico sanitarie sia per l’attività di confezionamento che di trasporto, nonché fino alle ore 22,00 la ristorazione con asporto, con divieto di consumazione sul posto o nelle adiacenze.
E’ disposta la chiusura al pubblico delle strade e piazze nei centri urbani, dove si possono creare situazioni di assembramento, per tutta la giornata, fatta salva la possibilità di accesso e deflusso, agli esercizi commerciali legittimamente aperti e alle abitazioni private; è fortemente raccomandato l’uso dei dispositivi di protezione delle vie respiratorie anche all’interno delle abitazioni private; è demandata alla ASL di Latina di assumere, in accordo con il sindaco del Comune di Roccagorga (LT), ogni opportuna ulteriore azione ritenuta necessaria, anche relativa alle strutture e case di riposo presenti sul territorio, in caso di modifica della situazione epidemiologica; il Seresmi procederà all’aggiornamento dell’andamento epidemiologico correlato alla diffusione del virus nel Comune di Roccagorga decorsi 7 giorni dall’entrata in vigore del presente provvedimento. Le disposizioni dell’ordinanza, attiva dalle 6:00 di domattina, 15 febbraio 2021, producono effetto fino al 14° giorno successivo alla sua entrata in vigore. Nella sua diretta Facebook il sindaco non ha fatto cenno a questa ordinanza, ma il presidente della commissione Sanità della Regione Lazio, Giuseppe Simeone, sul suo profilo personale ne ha dato conferma.
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