Attraverso un comunicato, Birrificio Pontino presenta la sua nuova birra autoprodotta: ORANGE HEAD – (Hazy IPA).
«Sono trascorsi dieci anni dalla nostra prima birra: Runner Ale. Un’American Pale Ale che ha subito messo in chiaro la nostra scelta, rafforzata dalla seconda creazione e prima nostra IPA: Olim Palus. Due birre che negli anni si sono evolute, ma che fin da subito hanno dato un’impronta all’ispirazione e lo stile a cui volevamo ispirarci come Birrificio Pontino: quello angloamericano.
All’inizio del 2016, poco prima del passaggio all’attuale sito di produzione e della nostra rinnovatissima Taproom, arriva HopMachine: una birra che si richiama al periodo pre-proibizionista statunitense: modalità di luppolatura, tre diversi tipi di luppolo e l’utilizzo di cereali a caratterizzarne la struttura. Esattamente due anni dopo, nel febbraio 2018, HopMachine si rinnova ricorrendo al Double Dry Hopping (DDH). In mezzo, nella primavera del 2017, vede la luce il progetto Brain Damage, che apre le porte del Pontino alle hazy, soft and amazing New England India Pale Ale.
Oggi, anno 2021, la birra che scandisce il nostro decimo anno di attività ripercorre quel punto di partenza ma ha in sè tutto il nostro vissuto. Una Hazy IPA che ci accompagna nel nostro viaggio senza perdere di vista la nostra strada».




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