La Top Volley Cisterna cede (2-3) alla Leo Shoes Modena e guadagna un punto. Il match è stato un’autentica maratona di due ore e venti minuti. I giocatori di entrambe le squadre hanno giocato con il segno rosso sul viso per la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne.
Boban Kovac (Top Volley Cisterna): «Sono soddisfatto perché so in che condizioni siamo dopo questo lungo stop, i miei ragazzi non stavano in piedi, ma la situazione è questa. Quello che non mi è piaciuto è che non abbiamo messo in pratica la nostra tattica, perdiamo tanti punti sempre allo stesso modo pur sapendo cosa avrebbe fatto il nostro avversario. Se siamo in difficoltà dobbiamo essere più bravi tatticamente. Complimenti a Modena che è stata sempre presente: noi ci siamo allenati solo quattro giorni, ho avuto paura che si facessero male. Sabbi? Bravissimo ma non ha giocato per otto mesi a pallavolo, questa era la sua prima partita dopo tanto tempo. Devo capire perché dopo un set vinto ripartiamo in quello successivo subito andando sotto: dobbiamo avere più energia positiva e testa libera».
Andrea Giani (Leo Shoes Modena): «Tanto rispetto per la squadra di Cisterna, sapevamo delle loro difficoltà ma questo non ci ha illusi, sapevamo che ci saremmo dovuti giocare la partita. Nel terzo set le due squadre hanno lottato, noi da una situazione di difficoltà abbiamo trovato le risorse per andare a vincere il quarto set. Loro non avevano più benzina. Questa è una stagione un po’ strana quindi è difficile fare una programmazione: giocheremo ogni tre giorni, avremo poco tempo per allenarci ma dobbiamo essere bravi a gestire questo mese che sarà complicato ma anche divertente».




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